È un’operazione semplice, ma da eseguire correttamente per ottimi risultati: ecco come pulire le cozze al meglio.

Pulire le cozze e vongole o altri mitili come le telline, i tartufi e i fasolari è piuttosto semplice ma è importante farlo al meglio per preparare ottimi e deliziosi piatti con i frutti di mare. Innanzitutto, è necessario che le cozze che utilizzate siano fresche: verificate che abbiano la conchiglia ben chiusa e che non emanino un odore sgradevole.

Procediamo e vediamo come pulirle alla perfezione in modo veloce con i foto passaggi e la videoricetta!

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Pulire le cozze: ecco come farlo al meglio

Togliere la barbetta dalle cozze

1. Una delle prime cose da sapere è come togliere il bisso dalle cozze – quella la barbetta che spunta tra le valve e che mantiene le cozze ancorate agli scogli: afferrate il filamento con le mani e tirate verso l’esterno.

Strofinare cozze con paglietta e sciacquarle

2. A questo punto, per togliere il resto delle impurità, strofinate il guscio delle cozze con una paglietta.

Mettere a bagno le cozze in acqua e sale

3. Quando avrete terminato la pulizia delle cozze ponetele in un recipiente con acqua fredda e un pugno di sale per un paio d’ore cambiando l’acqua almeno 3 volte in modo da spurgare le cozze in maniera soddisfacente.

Dopo averle sciacquate, le cozze sono pronte per essere cucinate.

Come aprire le cozze a crudo

Potete decidere di aprire le cozze a crudo, servendovi di un coltellino apposito, oppure durante la cottura. Per farlo a crudo schiacciate il guscio con le dita poi, con estrema attenzione, ponete la punta del coltello dentro la cozza con la lama rivolta verso il basso in modo da tagliare il mollusco. Girate poi intorno alla cozza con il coltellino e aprite il guscio del tutto. Se invece volete aprire i muscoli con il calore non dovrete fare altro che metterli in una padella con coperchio e lasciare la fiamma viva per circa 3-5 minuti, fino a che non si saranno aperte tutte le cozze. Una volta fatta questa operazione eliminate i molluschi che non si sono aperti.

Cozze
Cozze

Pulire le cozze il giorno prima: è giusto farlo?

Quando si parla di frutti di mare e pesce è importante utilizzare ingredienti freschi: per questo vi consigliamo di conservare le cozze (da pulire) in frigorifero al massimo per due giorni all’interno di un contenitore, coperte con un panno pulito e nella parte meno fredda del frigorifero.

Pulire le cozze in anticipo e non consumarle subito è fortemente sconsigliato.

Come cuocere le cozze

L’ideale è una cottura veloce grazie alla quale le cozze si apriranno senza diventare stracotte e gommose.

Cuocere le cozze
Cuocere le cozze
  1. Ponete in padella, a rosolare, un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
  2. Aggiungete le cozze, chiudete con il coperchio, e aspettate circa 5/10 minuti a fuoco medio. Quando iniziano ad aprirsi saprete che sono pronte!
  3. Se, dopo la cottura, alcune cozze restano chiuse dovete buttarle via perché potrebbero non essere buone.

Le cozze aperte sono ottime gustate al naturale con succo di limone, oppure gratinate o da utilizzare per arricchire i sughi ai frutti di mare. Potete, ad esempio, usarle per realizzare una meravigliosa pasta con le cozze!

Conservazione

Come detto in precedenza i frutti di mare possono conservarsi, da crudi, per massimo 2 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico. Potete anche congelarle in freezer se si tratta di un ingrediente fresco. Da cotti la conservazione non cambia, per guastare una buona varietà di cozze (scegliendo tra le nostre ricette migliori) vi consigliamo di non lasciare in frigo più di mezza giornata.

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ultimo aggiornamento: 23-04-2023


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