La cotoletta alla valdostana con la ricetta tradizionale si prepara farcendo le fettine di vitello con fontina e prosciutto e poi friggendo il tutto.
Vi sarà bastata una breve vacanza in Valle d’Aosta per innamoravi dei suoi piatti tipici. Uno su tutti? La cotoletta alla valdostana ovviamente. Preparate con fettine di vitello farcite con prosciutto e fontina poi impanate in uovo e pangrattato e fritte, sono una vera bomba di sapore, perfette per scaldare le fredde serate montane (e non solo).
Attenzione però a non confonderlo con il cordon blu o con altre ricette simili, qualcuno avrebbe da ridire. Addirittura, secondo Wikipedia, la preparazione dovrebbe essere totalmente diversa. La fettina di vitello viene prima impanata e fritta e poi coperta con prosciutto e formaggio e ripassata solo ora in forno. I sapori rimangono invariati e ormai la ricetta assodata e quella “ripiena” quindi anche noi abbiamo deciso di preparale così.

Come preparare la cotoletta alla valdostana con la ricetta tradizionale
- Per prima cosa battete le fettine di carne in modo da ridurne lo spessore.
- Adagiatene quattro sul tagliere e mettete al centro una fettina di fontina e una di prosciutto.
- Chiudete con una seconda fettina, premendo delicatamente lungo i bordi.
- Sbattete le uova e salatele leggermente.
- Passate le fettine prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
- Friggetele nel burro (o nell’olio di semi) fino a che non saranno ben dorate e croccanti.
- Servitele calde, insaporendole a piacere con un altro pizzico di sale.
Rimanendo in tema di secondi di piatti, vogliamo consigliarvi un’altra ricetta che a noi piace moltissimo, quella delle costine di maiale.
Conservazione
Le costolette alla valdostana sono buone appena fatte. Il modo migliore di conservarle è in frigorifero, ben coperte da pellicola. Potete poi riscaldarle in padella per qualche minuto, giusto il tempo di rendere filante il formaggio.