La dieta del minestrone aiuta a dimagrire velocemente (fino a 5 kg in 7 giorni) ma come funziona? È sicura?
La dieta del minestrone permette di arrivare a perdere addirittura cinque chilogrammi in appena sette giorni. Proprio così: per chi desidera tornare in forma dopo un periodo di sregolatezze alimentari è il momento di provare questo regime alimentare ipocalorico a base di verdure fresche di stagione, che agisce sul nostro organismo purificandolo ed eliminando i chili di troppo.
Messa a punto da un cardiologo americano dell’ospedale Sacred Memorial di Saint Louis per i suoi pazienti obesi che dovevano perdere peso molto rapidamente in vista di un intervento, si tratta di una dieta a bassissimo apporto di carboidrati. Sono, infatti, proibiti le patate ed i legumi, ma soprattutto i cereali. Come suggerisce il nome, infatti, è dieta di verdure nella quale si consuma principalmente minestrone.
Come funziona la dieta del minestrone?
Questa dieta a base di verdure va seguita per 7 giorni (non di più) perché può causare forti scompensi (è iperproteica). Inoltre, consultate sempre il vostro medico prima!
Come dicevamo: niente cereali, ma largo spazio a zuppe a base di ortaggi freschi come cipollotti, porri, spinaci, pomodori, verza e tante altre. Questo regime alimentare prevede, inoltre, di mangiare molta frutta, verdura cruda, ma anche pesce e carne magri dal quinto giorno.
È importante anche bere molto: non soltanto acqua ma anche infusi e tisane, ovviamente non zuccherati.
Per poter vedere i risultati è necessario seguirla con costanza e determinazione per una settimana, senza sgarri. Siccome si tratta di una dieta povera è bene non esagerare con la durata: protrarla per un eccessivo periodo di tempo potrebbe causare ripercussioni a danno della propria salute (come carenze a livello nutrizionale).
Dieta del minestrone: menù settimanale
Una giornata tipo della dieta del minestrone prevede una colazione a base di frutta come mele oppure pere, o ancora ananas a volontà, abbinata a tè o caffè non zuccherati.
Durante la mattinata si consiglia di bere bevande prive di zucchero come ad esempio il tè (oppure dell’acqua naturale).
Il pranzo è a base di minestrone e frutta. Vanno escluse, possibilmente, le banane e l’uva: più calorici rispetto ad altri frutti.
Lo stesso vale per la cena, fino al quarto giorno, in cui si aggiungono alcuni alimenti come i latticini (ricotta e latte scremato) e la banana.
Il quinto giorno, poi, prevede l’introduzione della carne magra, come pollo e tacchino cotti alla piastra o alla griglia.
Il sesto giorno si sostituisce la carne con il pesce.
Infine, il settimo giorno, il riso, possibilmente integrale.
Ovviamente il buon senso e la moderazione devono essere sempre alla base di ogni regime alimentare che si decide di seguire. Quindi è bene non abusarne, ma soprattutto mettersi nelle mani di esperti nutrizionisti se si desidera seguire una dieta fatta su misura (che dia risultati a lungo termine).
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