Il frico è una ricetta tradizionale del Friuli Venezia Giulia. A base di patate e formaggio, è un piatto povero davvero goloso. Scopriamolo insieme!
Se non avete mai sentito parlare del frico potete immaginarvelo come una sorta di frittata fatta di patate e formaggio. È un piatto tipico del Friuli, in particolare della Carnia, ed è stato inserito tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali Friulani e Giuliani. Originariamente il nome era Fricò, poi la lingua locale ha subito una contaminazione con quella italiana e ha perso l’accento.
Il frico friulano nasce come piatto povero per riciclare gli scarti dei formaggi. In realtà ne esistono due versioni: una fatta unicamente con il formaggio, friabile e simile a crostini, e l’altra morbida composta da patate, formaggio e cipolla. Quest’ultima viene servita solitamente in abbinamento alla polenta e se volete assaporare la bontà del piatto potete prepararlo a casa oppure recarvi alla Sagra del Frico.
Come preparare il frico con la ricetta originale
- La preparazione del frico è piuttosto semplice, tuttavia occorre prestare attenzione ad alcuni passaggi. Scopriamo insieme quali.
- Come prima cosa sbucciate la cipolla e affettatela finemente, in modo da ottenere degli anelli. In una padella scaldate due cucchiai di olio e rosolatela finché non risulterà tenera e traslucida.
- Nel frattempo sbucciate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori grossi. Unitele alle cipolle e cuocete per 10 minuti.
- Rimuovete la crosta al formaggio (se non trovate il Montasio potete optare per un’altra varietà purché stagionata) e grattugiatelo come le patate. Unite in padella, regolate di sale e pepe e fate cuocere per circa 20 minuti in modo da far sciogliere il formaggio e ottenere una sorta di purè.
- A questo punto scaldate una padella antiaderente e oliatela. Versate il composto a base di patate e formaggio e allargatelo bene in modo da formare un disco. Cuocetelo a fiamma alta finché non si sarà formata una crosticina, quindi aiutandovi con un coperchio giratela a mo’ di frittata. Proseguite la cottura fino a formare una crosta anche sull’altro lato.
- Servite il frico caldo, accompagnato da polenta e speck, accertandovi di rimuovere eventuale unto in eccesso prima di servirlo.
Conservazione
Noi consigliamo di consumare il vostro frico al momento, quando è ancora caldo e croccante. Potete tuttavia conservarlo per massimo 1 giorno in frigorifero ben coperto dalla pellicola trasparente. Sconsigliamo la congelazione in freezer.