Tramandanti di famiglia in famiglia, i blecs sono un formato di pasta tipico della cucina friulana. Ecco la ricetta originale per prepararli.
I blecs friulani sono un particolare tipo di pasta fresca facente parte del repertorio gastronomico del Friuli Venezia Giulia. L’impasto base è composto da un mix di farina bianca, di grano saraceno e di mais, uova e burro. Nelle zone di Gorizia e Trieste si trovano anche con il nome di “biechi“.
Ed è proprio nel nome che è racchiusa tutta la loro storia. Blec infatti è un termine dialettale friulano utilizzato per indicare le pezze, le toppe di stoffa utilizzate per riparare gli abiti. Per forma infatti ricordano i più conosciuti maltagliati ma è nel condimento che risiede un’altra peculiarità . La ricetta originale infatti ne prevede uno a base di burro e farina di mais tostata.
Se però preferite qualcosa di più semplice e tradizionale, diverso però da burro e salvia, vi consigliamo di provare i blecs con un sugo di salsiccia e funghi oppure con un ragù di cacciagione, come quello di anatra o di cervo. L’ideale in tutti i casi è completare il piatto con delle scaglie di formaggio grattugiato tipico della zona come il Montasio, lo stesso che si utilizza nella preparazione di un altro piatto tipico della regione, il frico.
Ecco quindi come questa regione, non di certo famosa come altre per la pasta fresca, è in grado di regalarci un piatto rustico dal sapore antico, un po’ come aveva già fatto con i particolarissimi cjarsons, un formato di pasta ripiena davvero particolare. Vediamo quindi nel dettaglio come preparare i maltagliati friulani.
Ingredienti
Per i blecs
- Farina 00 – 160 g
- Farina di mais fioretto – 50 g
- Farina di grano saraceno – 100 g
- Burro – 70 g
- Uova – 2
- Tuorli – 1
Per il condimento
- Burro – 160 g
- Farina di mais fioretto – 50 g
- Salvia – 8 foglie
- Montasio (o altro formaggio grattugiato) – q.b.
Preparazione
Blecs fatti in casa
Come prima cosa, unite la farina 00, quella di grano saraceno e quella di mais in un’unica ciotola.
Unite le uova e il burro morbido tagliato a tocchetti e impastate energicamente fino a ottenere un panetto. In alternativa potete utilizzare anche una planetaria. Una volta fatto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per 30 minuti. Questo passaggio è utile per rendere più semplice la stesura della pasta.
Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto su un piano da lavoro infarinato e stendetelo con un matterello, ottenendo una sfoglia sottile, di circa 1/2 millimetro. Con una rotella tagliapasta, dividete l’impasto in tanti triangoli di circa 4 cm di base. Se escono di forma irregolare, non è un problema.
Prima di cuocere la pasta, che sarà pronta in pochi minuti, preparate il condimento. In una padella sciogliete il burro e unite la farina di mais e la salvia. Fate insaporire e dorare quindi tenete da parte.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata scolandola non appena viene a galla. Con l’aiuto di una schiumarola, trasferitela in padella con il condimento e fate saltare pochi istanti in modo da distribuirlo. Impiattate e completate a piacere con del formaggio grattugiato, ideale il Montasio, ma vanno bene anche il Parmigiano o il Grana.
Vi lasciamo anche un breve video con tutti i passaggi per realizzare il piatto. Vi consigliamo di stenderla più sottile rispetto a quello che vedete in modo da ottenere una perfetta consistenza una volta cotta.
Origine e storia
Il nome blecs veniva usato anche per identificare le toppe ritagliate. Infatti, la loro forma ricorda molto quella di pezzi di stoffa usati per aggiustare i vestiti. Il tipico condimento, composto da burro, farina di mais e salvia, è chiamato “morchia“. In passato, questo termine indicava la rimanenza del fondo di cottura del burro, alla base dei condimenti.
Condita nel modo tradizionale, questa pasta è un primo piatto davvero ricco e sfizioso. La preparazione originale prevede un impasto composto da un mix di farina di grano saraceno, di grano duro e di mais. Oggi in alcune varianti quella di mais viene omessa.
Conservazione
Una volta creati i blecs, potete congelarli e cuocerli all’occorrenza. Se volete prepararli in un secondo momento, vi basta conservare il panetto, avvolto nella pellicola, per 1 giorno in frigo.
