Se ancora non avete sentito parlare dell’insalata in barattolo, leggete in questo articolo per capire come mai sta spopolando.

Le tendenze del food (o della gastronomia, per dirlo in italiano), sono sempre più sorprendenti.

Ma è dalle cose semplici, come una banalissima insalata, che prendono l’avvio le mode più interessanti, quelle che poi effettivamente diventeranno un must.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

L’insalata in barattolo è una moda a dire il vero non recentissima, ma che negli ultimi tempi sta conoscendo un numero sempre più alto di estimatori.

Ma cos’è l’insalata in barattolo? Si tratta di una insalata, preparata con i più disparati ingredienti, che anziché essere mischiata e conservata in un semplice tupperware (vaschetta di plastica) viene “stratificata” all’interno di un barattolo.

In sostanza, gli esperti di insalata in barattolo sostengono che questo sia un modo decisamente “avanti” di preparare e portare con sé, al lavoro o fuori casa, l’insalata: primo, perché l’impatto visivo è molto bello, colorato e invitante.

Secondo, perché basta un’occhiata per controllare la quantità di carboidrati, proteine e fibre che stiamo assumendo (grazie alla stratificazione). Tre, perché il vetro è senza dubbio più sicuro e più indicato della plastica per la conservazione degli alimenti; Quattro, perché basta scuoterlo per avere gli ingredienti perfettamente conditi in un colpo solo.

Leggi anche: Zucchero di cocco, freekeh, harissa: le tendenze gastronomiche del futuro.

Vediamo come si preparare una insalata in barattolo.

Gli appassionati di questa tendenza sostengono che alla base del barattolo vada sempre riposto il condimento, in modo che sarà facile, al momento di mangiarla, condire il tutto con un semplice scossone.

Insalata-barattolo
Insalata-barattolo

Si mettono in fondo al contenitore 2/4 cucchiai di olio, aceto, limone o mille altri condimenti quali salse, dressing ecc.

Si posizionano poi i condimenti più pesanti: carote a pezzetti, ravanelli, legumi, mais, crostini, frutta secca o disidratata, pezzi di mela, ecc.

Poi si procede con gli altri ingredienti (tonno, mozzarella, fettine di pomodori), e alla fine si inseriscono le foglie (quindi spinaci novelli, lattuga, rugola, radicchio, indivia ecc.).

L’insalata in barattolo può essere composta da una variabile pressoché interminabile di ingredienti, consentendovi di avere sempre a portata di mano, se conservate in frigo per alcuni giorni, delle insalata già pronte per essere gustate.

Fonte foto: Flickr, Flickr

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 28-07-2015


Prosciutto di San Daniele, unico come la sua terra.

Con Yakult il benessere comincia con la colazione