Attraverso la dieta del riso è possibile dimagrire velocemente: si possono infatti perdere fino a 4 kg in una settimana. Ma funziona? È pericolosa?

La dieta del riso sembra un ottimo alleato per chi desidera perdere peso senza troppe sofferenze. Nel corso della prima settimana è possibile arrivare a perdere fino a 4 kg e bisogna seguire uno schema diviso in due fasi: una detox e una più equilibrata.

A dire il vero esistono più versioni di questa dieta, ma si assomigliano un po’ tutte per quando riguarda gli alimenti e la ridotta conta calorica. La versione originale, però, pare sia quella del medico e ricercatore Walter Kempner, che la prescriveva ai suoi pazienti affetti da ipertensione o patologie legate al cuore.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

È doveroso dirvi che non si tratta di un regime alimentare equilibrato e, prima di iniziare di seguirlo, dovreste consultare il vostro medico.

Piatto di riso bianco bollito
Piatto di riso bianco bollito

Il riso fa ingrassare?

Iniziamo a sfatare un mito: il riso non fa ingrassare. È un cereale altamente digeribile, privo di glutine e in grado di mantenere a lungo la sensazione di sazietà. Ha, inoltre, la capacità di aiutare la regolazione della flora batterica intestinale, garantendone il corretto funzionamento.

Si tratta di un alimento molto versatile in cucina; per questo motivo la dieta del riso è facile da seguire e non annoia: ricca di varietà nella creazione di piatti dietetici ma saporiti e sfiziosi.

La dieta del riso funziona? Come?

Come vi abbiamo anticipato, la versione creata da Walter Kempner si divide in due fasi, per una durata di 4 settimane. Chiaramente non bisogna mangiare solo riso per 4 settimane: vengono introdotti anche proteine e frutta. L’alcool e le bevande zuccherate, invece, vanno aboliti del tutto, e sostituiti con 2 litri di acqua al giorno.

Per quanto riguarda i condimenti è sempre bene non eccedere con le quantità e preferire l’olio extravergine di oliva di qualità.

Prima fase

Le calorie non superano le 800-900 kcal e si possono consumare solo riso e frutta e nessun condimento per tutta la prima fase. Il calo di peso in questa fase (detta anche dieta del riso in bianco) è significativo, e non deve andare oltre le 3 settimane: è troppo restrittiva e può causare danni alla salute.

È consigliabile seguirla per una sola settimana, nel corso della quale si possono perdere fino a 4 kg. Quindi, sì, inizialmente funziona: peso ne perderete, ma tutto dipende dalla fase successiva (se non volete riprendere tutti i kg di troppo).

Seconda fase: menù

La seconda fase invece è più equilibrata e prevede circa 1200 calorie: si possono introdurre verdure, altri carboidrati e proteine magre un paio di volte a settimana. Viene detta anche dieta del riso e pollo, proprio per via di ciò che prevede il menù:

  • A colazione si possono ad esempio mangiare due gallette di riso con un velo di marmellata, abbinate ad un bicchiere di latte o di una bevanda vegetale, se si preferisce.
  • Per pranzo, un esempio caratteristico è quello di mangiare riso bollito, circa 60 grammi, accompagnato con verdure di stagione (crude o cotte a piacimento) e petto di pollo alla griglia.
  • A cena, si può sostituire il riso con le gallette, ed accompagnarle a ricotta fresca, oppure pesce al vapore o alla griglia; o ancora a uova sode. Il tutto sempre abbinato ad ortaggi come insalata, spinaci, rape e così via.

Sono consentiti due spuntini, uno al mattino e uno al pomeriggio. In queste occasioni si può variare tra yogurt magro o greco al naturale accompagnato da frutta di stagione, oppure una barretta ai cereali, soltanto frutta, o ancora gallette di riso con marmellata.

Dieta del riso per dimagrire velocemente: le altre combinazioni

Come abbiamo spiegato all’inizio di questo articolo di approfondimento, ci sono moltissimi modi per provare a seguire questa dieta. Ricordiamo che prima di iniziare questo percorso è essenziale sentire un esperto, comunque le altre tipologie sono molto semplici e simili tra loro ma noi vogliamo ricordarvi le due più quotate:

  • Citiamo solo per conoscenza la dieta del riso in bianco (quella classica che siamo già andati a esporvi) per ricordarvi che c’è anche una variante quasi identica ovvero la dieta del riso integrale. Qui a variare è solo la qualità del riso, quello integrale ha un forte potere saziante che vi renderà più facile seguirla senza troppe rinunce.
  • C’è anche la dieta dei 9 giorni, che dura in realtà un po’ meno di quella classica. Nei primi 3 giorni infatti si fa una dieta detox di solo riso bollito, nei 9 giorni successivi invece si iniziano a integrare altri alimenti leggeri come carne bianca e formaggi freschi tipo ricotta.

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ultimo aggiornamento: 03-01-2023


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