Il litchi è un frutto dalla polpa bianca che deriva dalla pianta subtropicale Litchi chinensis Sonn. Scopriamone tutte le proprietà e le caratteristiche.
La pianta del Litchi è originaria della Cina e viene coltivata in Oriente, principalmente nelle zone della Thailandia, del Vietnam e del Giappone, ma anche in America e nel Sudafrica. Il suo frutto, che viene chiamato anche ciliegia della Cina, si presenta con una buccia dentellata di colore violaceo e rossastro, talvolta più chiara quando il frutto è meno maturo. L’interno, invece, è bianco e succoso e la polpa, che si distribuisce attorno ad un seme duro e dalla forma ovale, è dolce con alcune note di acidità. Per quanto riguarda le dimensioni, i litchis possono raggiungere i 5 cm di larghezza.
Questo prelibato frutto è molto antico e non poteva mancare a corte, tant’è che secondo alcune testimonianze moltissimi imperatori cinesi non potevano davvero farne a meno e facevano in modo che ce ne fossero sempre scorte abbondanti a palazzo. Successivamente il consumo si è esteso anche al resto della popolazione e già dal Sedicesimo secolo questo frutto ha cominciato a diffondersi anche in Europa. Oggi da noi si consuma in quantità ridotte e viene messo in tavola sopratutto durante il periodo delle festività natalizie.
Litchi: proprietà e benefici
Questi piccoli frutti cinesi sono ricchissimi di vitamine B e C: basti pensare che assumendone poco più di 100 grammi si ha già il 70% della dose raccomandata di Vitamina C da assumere durante la giornata. Per di più, i litchi sono ricchi di potassio, fosforo e antiossidanti, e sono consigliati per alleviare forti mal di testa.
Inoltre, grazie all’oligonol, un polifenolo che è contenuto nella polpa di questo frutto, i litchis sono anche un ottimo rimedio per l’influenza.
Litchi: come si mangia
Sebbene il frutto litchi venga utilizzato anche in alcune ricette e preparazioni molto particolari, come ad esempio alcune insalate esotiche o bevande dissetanti, solitamente questo frutto viene mangiato al naturale. Per farlo, assicuratevi che i litchis siano maturi al punto giusto verificando la consistenza morbida e il colore della buccia, che deve aver assunto una tonalità di rosso/marrone.
Sbucciate il frutto eliminandone completamente la scorza e assaporate la polpa, il cui gusto ricorda l’uva, ma anche alcune note del moscato. E grazie alle sue note di acidità, questo frutto può essere consumato alla fine di pasti impegnativi per sgrassare la bocca.
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