Carlo Cracco ce l’ha fatta, ha vinto la sua sfida: il suo nuovo ristorante in Galleria a Milano, il Ristorante Cracco, è aperto.
Il 21 febbraio 2018 è un grande giorno per lo chef Carlo Cracco. Apre infatti le porte del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Dopo molti sforzi per il duro lavoro, il suo nuovo locale, tutto da scoprire, è pronto ad ospitare il pubblico. Tre piani dedicati al cibo, rigorosamente di altissima qualità , ad eventi, all’arte, a feste e a tutto ciò che ruota attorno alla sua eclettica figura. Perdere la stella Michelin sicuramente è stato un brutto colpo per lo chef vicentino; nonostante questo ha lottato fino in fondo per costruire qualcosa di innovativo e, alla fine ha vinto!
L’attesa è finita. Chef @craccocarlo ha aperto il suo nuovo localehttps://t.co/ECME6CR5Kj
— Vanity Fair Italia (@VanityFairIt) 20 febbraio 2018
A Vanity Fair Cracco dichiara: “Mi piace l’idea che abbiamo reso fruibile questo spazio, rivedendolo nel modo corretto, con tanto rispetto per quello che è stato“. Infatti il locale risiede dove prima era presente uno show room Mercedes. Buon gusto e armonia di sapori, abbinati alla grande classe della ristrutturazione da parte dello Studio Peregalli di Milano, hanno portato alla nascita di un luogo particolare, “Una location unica nel Salotto di Milano, in Galleria“, come ha scritto la moglie di Cracco, Rosa Fanti, su Instagram.
Il Ristorante Cracco, un locale tutto da scoprire
Al piano terra c’è il Cafè, più economico del ristorante vero e proprio, dove è possibile fare colazione oppure gustare prodotti di pasticceria e cioccolato, venduti anche da asporto. Il primo piano ospita il Ristorante Cracco, dove sono presenti anche tre salette e due privè. Al secondo piano troviamo invece un grande salone dedicato agli eventi. Non finisce qui: nel seminterrato, in una cantina curata nel minimo dettaglio è possibile degustare, oppure comprare, vini di grande qualità .
I sogni, a volte, si realizzano e Carlo Cracco superato il funerale di Masterchef, è riuscito nel suo intento, con l’apertura del suo nuovo locale.
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