Svelata l’organizzazione del menù alle Olimpiadi di Parigi 2024: 3 milioni di banane e un occhio di riguardo per la sostenibilità.
Le Olimpiadi del 2024 a Parigi si annunciano come un evento memorabile non soltanto per gli appassionati di sport, ma anche per gli amanti della buona cucina. La gestione dell’operazione alimentare al Villaggio Olimpico, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di 10.500 atleti provenienti da 206 differenti paesi, rappresenta una sfida logistica e culinaria senza precedenti, destinata a lasciare il segno nella storia delle olimpiadi moderne.
Menù delle Olimpiadi: ecco i numeri
La varietà dei piatti previsti per Paris 2024 è eccezionale: si parla di oltre 500 voci di menù, atti a soddisfare gusti e necessità alimentari eterogenei, comprese diete specifiche come quelle vegetariane, vegane, senza glutine e halal. Il volume di ingredienti impiegati regala una prospettiva sull’entità dell’evento: 3 milioni di banane, 27 tonnellate di caffé, 350 tonnellate di carne e 2 milioni di uova sono solo alcuni degli esempi. L’assenza di patatine fritte nel menù, a causa del rischio di incendio delle friggitrici, evidenzia l’attenzione per la sicurezza. La presenza di una mensa principale disponibile 24/7 e di numerosi punti di ristoro all’interno del Villaggio manifesta una cura nel dettaglio tesa a coprire ogni aspetto della ristorazione.
Olimpiadi e sostenibilità
Di particolare rilievo è l’impegno nel campo della sostenibilità. Date le enormi quantità di cibo che saranno prodotte e consumate, le misure adottate per ridurre lo spreco alimentare e favorire il riciclo e l’uso di materiali compostabili sono fondamentali. Circa 2.000 persone tra chef, cuochi e personale ausiliario saranno impegnati nella preparazione dei pasti, mentre altri 3.000 addetti si occuperanno della distribuzione e del servizio, a cui si affiancheranno squadre specifiche per la pulizia e la gestione dei rifiuti. Questa massiccia mobilitazione di risorse umane mostra un impegno considerevole nella direzione di un approccio eco-sostenibile.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si prefigurano quindi non solo come un’arena per sfide sportive di livello mondiale, ma anche come un laboratorio avanzato nel campo della gestione e sostenibilità alimentare. L’enorme operazione culinaria preparata per l’evento mette in luce l’importanza di conciliare l’eccellenza sportiva con la responsabilità ambientale e la cultura del cibo, tracciando una rotta che speriamo possa essere di esempio per grandi eventi futuri.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.