Il pollo alla Marengo unisce storia e cucina in un abbraccio dai tanti sapori, è una ricetta che vi farà incoronare come il migliore degli chef.
Il pollo alla Marengo è una ricetta sontuosa, che richiede un po’ di tempo per la preparazione, ma perfetta per un pranzo importante. La leggenda vuole che Napoleone, al termine della vittoriosa battaglia di Marengo, abbia chiesto al cuoco delle truppe francesi Dunand, di preparargli un piatto sostanzioso. Lo chef si è “arrangiato” con le poche cose che aveva in cambusa, compresi dei gamberi di fiume, preparando un piatto apparentemente con ingredienti contrastanti, ma buonissimo e apprezzato dal generale francese. Se li trovate, potete riprodurre la versione originale usando al posto degli scampi dei gamberi di fiume e quattro porcini freschi o secchi.
Preparazione del pollo alla marengo
- Tagliate il pollo in otto pezzi, o fatevelo preparare dal macellaio e fiammeggiate le piume rimaste (in alternativa potete anche toglierle con un’apposita pinzetta).
- Mettete la farina in una scodella e rigiratevi i pezzi di pollo eliminandone l’eccesso.
- Tritate finemente le foglie del rametto di prezzemolo e tagliate grossolanamente i funghi.
- Mettete su un fuoco medio un’ampia padella antiaderente. Versatevi l’olio con lo spicchio d’aglio pulito ma intero, fategli prendere temperatura, quindi adagiatevi i pezzi di pollo. Rosolateli da entrambi i lati per un minuto per lato.
- Sfumate con il vino bianco e fate evaporare l’alcol.
- Eliminate lo spicchio d’aglio e versate la passata di pomodoro, fategli prendere bollore, coprite con il coperchio e fate sobbollire per 20 minuti abbassando la fiamma.
- Poi aggiungete i funghi in padella. Fate cuocere per altri 20 minuti.
- Lavate e pulite gli scampi (incidete il carapace sulla schiena e con uno stuzzicadenti eliminate il budello interno nero).
- Versate gli scampi in padella, cuoceteli per 4 minuti e sfumate con il vino.
- Una volta evaporato l’alcol scolateli e uniteli al pollo insieme al succo di limone.
- Fate riprendere il bollore, fate andare per un altro minuto e spegnete il fuoco.
- Aggiungete il prezzemolo tritato e coprite lasciando intiepidire.
- Poco prima che termini la cottura del pollo prendete le fette di pane e fatele abbrustolire in padella con un filo d’olio.
- Nel frattempo, cuocete le quattro uova singolarmente all’occhio di bue.
- Preparate le porzioni mettendo in ogni piatto una fetta di pane bruscato con sopra l’uovo all’occhio di bue e con accanto due pezzi di pollo, uno scampo e parte dell’intingolo. Andare subito in tavola.
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento il pane tostato con le uova, invece potete conservare il pollo alla marengo in frigo, per massimo 2 giorni, in un apposito contenitore con coperchio. Sconsigliamo la congelazione in freezer.
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