Cucinare la selvaggina non è poi così difficile e il nostro ragù di cervo ne è la prova. A voi la scelta se servirlo con polenta o con la pasta.
Il ragù di cervo è forse una di quelle ricette che solo se siete stati in vacanza in montagna avrete avuto occasione di assaggiare. Il motivo è semplice: questo tipo di selvaggina non è semplice da trovare pertanto solo coloro che hanno un cacciatore in famiglia solitamente lo possono preparare. A questo si aggiungono i lunghi tempi di cottura che scoraggiano i più.
Noi però vi possiamo garantire che sia che prepariate il ragù di cervo per la polenta o la pasta all’uovo ne rimarrete estasiati. Non è certo tra le ricette facili e veloci da preparare all’ultimo momento, tuttavia renderà le vostre domeniche in famiglia, soprattutto quelle invernali, decisamente più buone.
Come preparare la ricetta del ragù di cervo
- Per prima cosa tagliate la carne a tocchetti di 5-6 cm di lato, mettetela in una ciotola e sciacquate accuratamente sotto l’acqua corrente.
- Tagliatela poi a cubetti molto piccoli con il coltello, oppure tritatela con un tritacarne in modo da ottenere un macinato e tenetela momentaneamente da parte.
- Preparate il soffritto tritando sedano, carota, cipolla e rosolando il tutto in un tegame con l’olio.
- Unite la carne e rosolate anch’essa a fiamma media sfumando poi con il vino rosso.
- Quando non sentirete più odore di alcool sollevarsi dalla padella unite la passata di pomodoro, il brodo (o l’acqua calda) fino a coprire la carne.
- Aggiungete gli aromi, quindi l’alloro, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il pepe in grani. Meglio se utilizzate un sacchetto apposito in modo da eliminarli facilmente a fine cottura, ma potete anche pensare di tritare finemente a coltello o con la mezzaluna le bacche di ginepro e i chiodi di garofano per dare ancora più carattere al ragù di selvaggina.
- Lasciate cuocere per circa 2 ore e mezza, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo acqua calda al bisogno.
- A fine cottura regolate di sale e usate il ragù per le vostre ricette: per esempio con un buon piatto di pappardelle.
Utilizzate il vostro ragù di cervo con vino rosso e pomodoro per condire la pasta fresca all’uovo, ottime le tagliatelle, oppure per accompagnare la polenta.
Conservazione
Il ragù di cervo si conserva per 2-3 giorni in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica oppure può essere congelato, già porzionato, per oltre 6 mesi.