René Redzepi chiude il Noma: il ristorante diventa fattoria
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René Redzepi chiude il Noma: il celebre ristorante diventa fattoria

René Redzepi

René Redzepi, chef e co-proprietario del celebre ristorante Noma, ha deciso di chiudere il locale e trasformarlo in una vera fattoria.

Il Noma non è certo un ristorante qualunque, ed è per questo che della sua chiusura si stanno occupando i principali portali di notizie di tutto il mondo.

Questo ristorante, situato nel distretto Christianshavn di Copenaghen, ha avuto l’onore di essere premiato con svariate stelle Michelin, ma – ancora più sorprendente – ha trionfato per ben quattro anni come miglior ristorante del mondo, nella classifica del The World’s 50 Best Restaurants.

René Redzepi, chef e co-proprietario, aveva già da tempo cominciato ad avere un’attenzione particolare per i prodotti e le materie prime che vanno a costituire gli ingredienti dei suoi celebri piatti: tutto quello che serviva ai suoi clienti proveniva (e proviene) infatti dai suoi orti, e stava quindi “virando” verso un menù sempre più ricco di verdure, ortaggi e frutta.

Una scelta di cui lo chef stellato è stato così orgoglioso che ha deciso di chiudere il ristorante e farlo diventare una grande fattoria, quindi tutt’altro che un orto. Ci saranno serre, orti urbani e coltivazioni che “galleggeranno”, su delle chiatte, sui canali della città di Copenaghen, e tante persone che lavoreranno giornalmente nella fattoria.

La data ufficiale di chiusura del ristorante Noma sarà il 31 dicembre del 2016, quindi tra poco più di un anno, mentre l’apertura della fattoria urbana è stata stabilita nel 2017.

René Redzepi, danese di padre albanese, è relativamente giovane, essendo nato nel 1977, ma è uno degli chef più noti al mondo. In particolare ha rivisitato con i suoi piatti il concetto di cucina nordica, attirando alla sua corte moltissimi critici estasiati dalla sua inventiva e dalla sua sapienza ed abilità nel mescolare tra di loro i sapori più vari.

Tra i piatti proposti (giusto per sognare un po’), ci sono: gamberetti dolci avvolti in foglie di nasturzio, zucca con petali di rosa e orzo, germogli verdi di stagione con capesante marinate.

Leggi anche: Crostini di polenta con gamberetti ed erbe di campo.

Fonte foto: Flickr

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2015 9:01

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