Prepariamo la crescia pasquale, una torta salata morbida e golosa

Prepariamo la crescia pasquale, una torta salata morbida e golosa

Nella forma è simile ad un panettone, ma è salata e ripiena di formaggio: è la crescia di Pasqua, da abbinare ai salumi o usare come pane ricco e saporito!

La crescia di Pasqua è una torta salata tipica delle zone del centro Italia, Marche e Umbria per la precisione. In queste località non manca mai a tavola durante la festività e neanche a Pasquetta, in abbinamento ai salumi. Dalla forma simile a quella di un panettone, la crescia di Pasqua è soffice, morbida e saporita grazie a un ingrediente fondamentale: il formaggio!

Ci vorrà un po’ di pazienza per preparare questo piatto a regola d’arte, ma il risultato farà leccare i baffi a tutta la tavolata! Venite, vi sveliamo la ricetta!

Crescia di Pasqua

Preparazione della ricetta per la crescia di Pasqua al formaggio

  1. Prima di tutto sciogliete il lievito nel latte e, se vi fa piacere, potete aggiungere anche qualche cucchiaino di miele di acacia.
  2. Ora setacciate la farina e unite il latte con il lievito a filo.
  3. Aggiungete il Parmigiano reggiano grattugiato e iniziate a mescolare.
  4. Mentre mescolate versate a filo anche l’olio che potrebbe essere sostituito anche dalla stessa quantità di burro morbido.
  5. Una volta incorporato, sbattete in una terrina a parte le uova e unitele al composto aggiungendo anche sale e pepe.
  6. Prendete il vostro pezzo di pecorino, tagliatelo a cubetti o a listarelle e tuffatelo dentro l’impasto (in alternativa potete grattuggiarlo). Mescolate ancora un po’ in modo che il formaggio si distribuisca bene.
  7. Prendete il vostro impasto e posizionatelo su un piano di lavoro, appiattitelo poi prendete i due lembi più corti e spostateli verso il centro dandogli la forma di una palla.
  8. È il momento di metterlo nel suo stampo (18 cm di diametro per circa 10-12 cm di altezza), spennellarlo con dell’olio extravergine di oliva rimasto e lasciarlo lievitare per circa 2-3 ore dentro il forno spento.
  9. Quando il suo volume sarà più che raddoppiato accendete il forno a 180°C in modalità statica e, una volta raggiunta la temperatura, cuocete la vostra crescia per circa 60 minuti.
  10. Controllate che la superficie della torta salata non scurisca troppo e, una volta passato il tempo, fate la famosa prova dello stecchino: se non rimarrà attaccata la pasta la vostra crescia sarà cotta. Aspettate che intiepidisca e poi tagliatela a fette e abbinatela ai salumi che più preferite per ottenere un risultato perfetto a ogni morso.

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Se poi non avete ancora idee per il dolce di Pasqua perché non provare a preparare la colomba?

I consigli di Primo Chef per una crescia di Pasqua morbida e perfetta

Quella che vi abbiamo mostrato noi è la ricetta tradizionale e classica di un pane, o come più spesso viene chiamata, pizza di Pasqua. I passaggi non sono per nulla difficili, dovrete solo avere pazienza per quanto riguarda la lievitazione che tuttavia è un passaggio fondamentale per la buona riuscita del piatto tipico. Per preparare una crescia di Pasqua come una volta è importante, prima di lasciarla riposare, incordare bene l’impasto. Mescolate prima con la forchetta, poi con le mani (oppure meglio se usate una planetaria con gancio) fino a che non si saranno incorporati alla perfezione tutti gli ingredienti e il panetto risulterà liscio e abbastanza elastico.

Un altro consiglio è, come potete intuire, riconducibile agli ingredienti. Solo uova fresche e prodotti di qualità, questo è un altro segreto per un risultato goloso e che supererà tutte le aspettative. Anche per quanto riguarda la cottura dovete fare attenzione, teoricamente una volta uscita dal forno dovrebbe mantenere la sua forma, ma voi potete infilzarlo con due punte metalliche e capovolgere la crescia pasquale per qualche ora, fino a che non sarà abbastanza tiepida (proprio come succede con la colomba).

In ultimo parliamo pure di abbinamenti. Questo pane ricco e sfizioso è il perfetto compagno di un tagliere di salumi o una buona giardinera. Può essere la scelta adatta come aperitivo prima di sedersi a tavola per il pranzo, oppure per i più golosi potete sostituirla al pane durante il pasto.

Conservazione

Consigliamo di conservarla per massimo 1-2 giorni in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e meglio se sotto una campana apposita per alimenti (manterrà la morbidezza del pane).

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