Stinco di maiale al forno con vino rosso

Stinco di maiale al forno con vino rosso

Se siete amanti della carne non può mancare nel vostro menù della domenica lo stinco di maiale al forno, da arricchire con patate o verdure.

Lo stinco di maiale al forno è un classico secondo piatto della domenica. Come tutti gli arrosti infatti, anche questo non richiede molte cure e, una volta infornato, potete tranquillamente dedicarvi ad altro, come accogliere gli ospiti o ultimare i preparativi.

Dovete infatti considerare che lo stinco di maiale al forno ha tempi di cottura piuttosto lunghi. Dopo essere stato rosolato in padella, in modo da sigillare la carne, va cotto per circa 50 minuti o fintanto che la carne non risulterà tenerissima, staccandosi dall’osso.

Nella versione che vi proponiamo oggi viene arricchito con vino rosso così da creare un delizioso fondo di cottura che ben si abbina a contorni come le classiche patate al forno (che potrete cuocere insieme) o un’ottima polenta (forse più adatta a una cena in famiglia).

In alternativa vi consigliamo di provare lo stinco di maiale in friggitrice ad aria che non necessita di essere rosolato e ha tempi di cottura leggermente più rapidi.

Stinco da cuocere – primochef.it

Ingredienti

Per lo stinco al forno con vino rosso

  • Stinco di maiale – 2
  • Vino rosso (Barbera) – 1 bottiglia
  • Sedano – 2 gambi
  • Carote – 2
  • Cipolla – 1
  • Aglio – 2 spicchi
  • Rosmarino – 1 rametto
  • Salvia – 8 foglie
  • Alloro – 2 foglie
  • Ginepro – 4 bacche
  • Olio extravergine di oliva – q.b.
  • Sale fino – q.b.
  • Pepe nero – q.b.

Preparazione

Stinco di maiale al forno con vino rosso

1

Per prima cosa cominciate sciacquando e asciugando le erbe aromatiche. Tritatele poi al coltello (tranne l’alloro) insieme allo spicchio di aglio.

2

Tagliate ora a dadini gli ingredienti per il soffritto, ovvero carote, sedano e cipolle.

3

In una casseruola (perfetto se ne avete una che va bene sia per il fornello che per il forno, così da sporcare meno possibile), scaldate un giro abbondante di olio, unite soffritto, trito aromatico, alloro e bacche di ginepro e fate andare qualche minuto.

4

Mentre preparate il soffritto, togliete allo stinco le parti visibili di grasso. Fatelo poi rosolare su tutti i lati girandolo con una pinza per evitare di bucare la carne. Aggiungete sale e pepe.

5

Togliete dal fuoco e, se necessario, trasferite lo stinco e tutto il fondo di cottura in una pirofila adatta alla cottura in forno. Versate il vino rosso e infornate a 200°C per 50 minuti. Di tanto in tanto potete girarlo e irrorare la carne con il fondo di cottura. Tra l’altro, se quest’ultimo dovesse asciugare troppo, potete unire un mestolo di acqua o brodo, purché bollenti.

6

Una volta trascorso il tempo di cottura, trasferite lo stinco su un piatto, frullate il fondo di cottura aggiustando di sale e pepe quindi serviteli insieme, magari disossando direttamente voi la carne per praticità.

Come accennato, potete accompagnarlo con le classiche patate al forno che potranno cuocere su un ripiano a parte insieme alla carne oppure optare per un purè o della polenta. Insomma, a voi la scelta!

Inoltre, al posto del vino rosso potete utilizzare quello bianco. In entrambi i casi l’importante è che sia secco, meglio se del vostro territorio. Non scegliete vino di scarsa qualità perché andrebbe a compromettere il sapore finale del piatto. Ottima poi l’idea di realizzare lo stinco di maiale alla birra: il procedimento è il medesimo e, anche in questo caso, scegliete una birra di qualità.

Conservazione

Lo stinco di maiale al vino rosso si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. Riscaldatelo in padella a fiamma bassa insieme al fondo di cottura per mantenerlo morbido.

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