Il sistema AI sarà posizionato su ogni tavolo per fare le ordinazioni: così Bari vuole testare l’idea del ristorante interattivo.
Niente più confusione durante le ordinazioni, niente più lunghe attese per comandare i piatti scelti, niente più code alla cassa per pagare: questo è ciò che promettono i promotori di un innovativo progetto di ristorazione interattiva. Stiamo parlando di RICCI, il nuovo sistema di intelligenza artificiale che sostituisce i camerieri e che verrà testato per la prima volta nel pomeriggio di giovedì 5 ottobre all’interno del Politecnico di Bari.
Cos’è il sistema RICCI
“RICCI è l’intelligenza artificiale per la ristorazione che abbiamo sviluppato con l’obiettivo di rendere l’esperienza culinaria intelligente e coinvolgente“: con queste parole, il team dello studio di marketing e comunicazione Ingrasell ha presentato sui social il progetto a cui ha lavorato negli ultimi mesi insieme a Mav Reality.
L’acronimo – che sta per Ristorazione Intelligente Con Coinvolgimento Interattivo – nel concreto trova la sua applicazione in un marchingegno da collocare su ciascuno dei tavoli del ristorante e che può essere utilizzato in modo interattivo e agile dalla clientela. L’assistente virtuale prende così il posto dei camerieri – anzi, riprendendo le parole dei creatori “elimina la necessità di personale di sala aggiuntivo” – e registra gli ordini “semplificando l’esperienza sia per i clienti sia per i ristoratori”.
Il test del ristorante interattivo a Bari
Bari è il luogo prescelto per testare per la prima volta questa proposta rivoluzionaria. In particolare, il capoluogo pugliese impiegherà la tecnologia RICCI nell’ambito dell’evento “Il ristorante interattivo: Esplora il futuro dell’intelligenza artificiale”, che si terrà giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 16.30 nel suggestivo Talent Garden, lo spazio di co-learning situato all’interno del Politecnico in via Edoardo Orabona. La partecipazione all’evento è gratuita, ma è necessario prenotare i propri posti in anticipo.
Il team di Ingrasell si dice davvero emozionato di condividere il proprio lavoro e commenta: “Siamo davvero entusiasti e curiosi di continuare a lavorare su questo progetto che ci tiene svegli di notte, ma che ci sta regalando un’enorme dose di entusiasmo!”.
Vantaggi e svantaggi dell’AI
I promotori del progetto parlano di 4 principali vantaggi nell’impiego di un assistente virtuale nei ristoranti. Innanzitutto, l’efficienza operativa, visti i tempi notevolmente ridotti e la facilità di ordinare con qualche clic. Poi c’è la personalizzazione dell’esperienza, dato che la macchina è in grado di ricordare le preferenze dei clienti e adattare a queste le proposte. Ancora, la facilità di feedback, dal momento che è possibile lasciare recensioni direttamente dal proprio tavolo. Ed infine, è da considerare la semplicità nel pagamento, che può essere effettuato comodamente da seduti, evitando code alla cassa.
Viene però da chiedersi se non siano presenti anche lati negativi e potenzialmente problematici nell’inserimento dell’intelligenza artificiale nel mondo della ristorazione. Il primo e più lampante, ha a che fare con la sostituzione dei camerieri, almeno per quel che riguarda la mansione del raccogliere le ordinazioni – come peraltro è già in uso nei principali fast food – e quindi la diminuzione del personale assunto. Questo reca poi con sè anche la perdita di tutto il lato di interazione e coinvolgimento che solo un essere umano è capace di apportare.
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