Ecco come preparare una deliziosa torta di cachi vegan senza zuccheri aggiunti, perfetta per la colazione o la merenda.
Arriva l’autunno e porta con sé tantissime ricette a base del suo frutto stagionale per eccellenza: il caco. Di seguito vi proponiamo una deliziosa ricetta per una merenda di pura dolcezza. Morbidissima e golosa, la torta di cachi vegan è perfetta per ogni occasione, nonché per togliere quella voglia di dolce che arriva così all’improvviso.
Con pochi e semplici passaggi potrete realizzare un dessert speciale che riuscirà a stupire, con colori e profumi, i vostri ospiti. Quindi munitevi di un paio di cachi ben maturi, tanta voglia di dolcezza e una mezz’oretta d’attesa per preparare questa morbidissima ricetta.
Come preparare la ricetta della torta di cachi vegan
- Iniziate con la preparazione dei cachi rimuovendo la buccia, il picciolo ed eventuali semi.
- Versate la polpa in un recipiente e frullate con un mixer a immersione, fino a ottenere una purea omogenea. Unite poi olio e latte di soia e mescolate con una frusta da cucina.
- In seguito setacciate le due farine e il lievito in un contenitore. Unite la parte liquida e amalgamate alla perfezione fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
- Rivestite una teglia da 22-24 cm di diametro con la carta forno e versate il composto. Decorate la superficie con delle mandorle a lamelle e cuocete a 180°C per 50 minuti circa o fino a quando non risulterà cotta alla prova stecchino.
- Lasciate raffreddare prima di servirla decorando a piacere con una spolverata di zucchero a velo.
Torta di cachi e cioccolato vegan
La variante più diffusa di questa torta di cachi è quella che prevede l’aggiunta nell’impasto del cacao amaro e delle gocce di cioccolato. In questo caso riducete a 230 g il quantitativo di farina, sostituendola con 20 grammi di cacao amaro. All’impasto finito unite poi 100 g di cioccolato fondente ridotto in scaglie (o gocce di cioccolato). Otterrete un dolce strepitoso e 100% vegetale.
Conservazione
La torta di cachi vegan si può conservare per qualche giorno, l’importante è lasciarla in un luogo fresco e asciutto, meglio se sotto la campana apposita per dolci.