Cucinare la trippa alla veneta in umido è piuttosto semplice. Bastano pochi ingredienti genuini per ottenere il massimo del sapore.
Per molto tempo la trippa è stato un piatto consumato dai meno abbienti. Considerati gli scarti di macellazione, dovevano essere cotti con una certa maestria per diventare teneri e saporiti e in questo i veneti ci sono riusciti benissimo. La trippa alla veneta è un piatto tipico ancora molto apprezzato per via del sapore deciso e del sughetto delizioso che la accompagna.
Non tutti sanno però che le trippe alla veneta (viene utilizzato il plurale perché per trippa si intendono diversi stomaci bovini e non uno solo) non prevedeva l’utilizzo del pomodoro. Aggiunto in un secondo tempo, ha contribuito a dare al piatto il suo aspetto attuale. Il modo migliore per accompagnare la trippa in umido alla veneta è con delle fette di pane casereccio oppure con la polenta. Curiosi di scoprire tutti i trucchi per preparare questo piatto tipico veneto?
Come preparare la ricetta della trippa alla veneta
- Per preparare le trippe alla veneta cominciate lavando la trippa (vi consigliamo di acquistarla già lessata e pulita per velocizzare la preparazione) e mettendola a scolare in un colapasta.
- Nel frattempo tritate finemente la carota e la cipolla e rosolatele in un tegame con l’olio e le erbe aromatiche.
- Unite poi la trippa e fate rosolare per qualche minuto.
- In ultimo aggiungete la salsa di pomodoro, il concentrato, l’acqua e una generosa presa di sale.
- Coprite e lasciate cuocere per un’ora.
- Una volta pronta la trippa alla veneta vi consigliamo di servirla accompagnandola con delle fette di pane. Serviranno per fare la scarpetta al sugo!
Alcune versioni prevedono l’aggiunta, a completamento del piatto, di una spolverata di parmigiano. Somiglierà più a una trippa alla parmigiana, ma poco importa: il sapore è strepitoso!
Conservazione
Conservate la trippa preparata secondo questa ricetta in frigo, in un contenitore richiudibile per circa tre giorni. In alternativa, potete congelarla.