Dalla tradizione partenopea arrivano le deliziose uova alla monachina

Dalla tradizione partenopea arrivano le deliziose uova alla monachina

Una tradizionale ricetta pasquale, molto amata, è quella delle uova alla monachina. Un antipasto campano fatto di uova sode, lavorate con besciamella, impanate e fritte!

Per la serie “ricette facili e veloci”, vi presentiamo le uova alla monachina. Per chi non le conoscesse, si tratta di un antipasto sfizioso, che può essere presentato anche come secondo piatto. La ricetta originale di questo prodotto tipico partenopeo è molto semplice. Si parte realizzando delle uova sode che, poi, vengono farcite con un cremoso ripieno, in cui trova spazio la besciamella.

La particolarità sta all’esterno, perché vengono impanate e fritte. Il guscio croccante rende più accattivante questa preparazione, che all’interno è morbidissima. Si tratta di un prodotto davvero sfizioso, che rientra nella lunga lista di ricette partenopee che vengono tramandate di generazione in generazione. Le origini delle uova alla monachina, infatti, sono molto lontane e, ancora oggi, si preparano in occasione del pranzo di Pasqua.

Uova alla monachina

Preparazione della ricetta per le uova alla monachina

  1. Tutto ha inizio con la cottura dell’ingrediente principale. Riempite con acqua fredda un pentolino, poi tuffate all’interno 8 uova. Accendete la fiamma e, dal momento in cui raggiunge il bollore, fate cuocere per 10 minuti.
  2. Trascorso questo tempo, spegnete e togliete dall’acqua, per far intiepidire.
  3. Preparate la besciamella. Mettete il burro in un pentolino e fatelo sciogliere sul fuoco, prima di aggiungere la farina (setacciata).
  4. Mescolate con una frusta a mano, per evitare di formare grumi.
  5. Quando il composto è dorato, aggiungete il latte, poco alla volta. Continuate la cottura mescolando, fino a quando il prodotto si addensa (ci vorranno circa 15 minuti). Spegnete il fuoco e salate. Poi, lasciate da parte, al caldo.
  6. Sgusciate le uova sode e dividetele a metà. Con attenzione, togliete i tuorli e metteteli in una ciotolina.
  7. Schiacciate i rossi d’uovo, per ridurli in purea, e copriteli con la besciamella. Mescolate energicamente, per amalgamare il tutto.
  8. Usate questo composto per riempire gli spazi vuoti rimasti nelle uova sode. Ricongiungete ciascuna metà con l’altra, per ricreare le uova intere. Mettetele momentaneamente in frigo.
  9. Nel frattempo, mettete altra farina in una ciotolina e il pangrattato in un’altra. In un terzo recipiente, sbattete leggermente 2 uova.
  10. Prendete le uova sode e passatele prima nella farina, poi nelle uova sbattute e, infine, nel pangrattato.
  11. Riempite con olio una pentola e scaldatelo sul fornello. Tuffate all’interno un uovo alla volta e fatelo friggere, fino a quando è dorato. Al termine, prelevate con una schiumarola e mettete a intiepidire su un vassoio con carta assorbente. Ecco che sono pronte da servire!

Potete anche realizzare le uova alla monachina al forno. Posizionatele su una teglia, coperta da carta da forno, dopo averle impanate. Spennellatele interamente con dell’olio e fate cuocere in forno a 200°C per 10 minuti.

Conservazione

Servito anche come secondo piatto, tipico della Campania, questo prodotto è una delle ricette più sfiziose da fare per Pasqua. Il consiglio migliore, essendo fritte, è di mangiare subito le uova alla monachina. In alternativa, potete conservarle in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.

Non perdete le scotch eggs, uova ricoperte con carne.

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