La vaporiera di bamboo permette di creare deliziosi piatti, come ad esempio la mooncake o torta lunare cinese: ecco la ricetta!
La mooncake o torta lunare è un dolce cinese consumato durante la Festa cinese di metà autunno dedicata al culto della Luna (che ogni anno cade in una data diversa). Tradizionalmente sono rotonde o rettangolari e hanno un ripieno spesso e pastoso, composto di solito di anko o di pasta di semi di loto: ne esistono però anche di molto fantasiose e lontane dalla tradizione, soprattutto quando ci si allontana dalla loro zona di origine.
Ci sono tantissime versioni di queste torte lunari, noi ve ne proponiamo una abbastanza tradizionale, ma con la possibilità di personalizzarla a seconda dei vostri gusti. Seguiteci.
Preparazione delle tortine mooncake
1. Per prima cosa versate la farina, l’olio, lo sciroppo di glucosio (o il miele) e l’acqua alcalina in una ciotola.
2. Lavorate con una frusta per rendere il tutto omogeneo, poi passate con l’impastare a mano fino a ottenere una pallina liscia e omogenea, che avvolgerete nella pellicola e lascerete in frigo per circa 3 ore.
3. Mentre la pasta riposa, preparate il ripieno: mettete in una ciotolina la marmellata anko o la fagiotella e realizzate a piacere un trito di frutta secca (noi vi proponiamo di mescolare semi di sesamo a piacere con circa 100 g di datteri tritati e la metà dell’uvetta ammollata e tritata) che potrete unire o meno alla parte più liquida da voi scelta.
4. Riprendete poi l’impasto e ricavatene delle palline di circa 12-15 g (dovreste averne all’incirca una dozzina).
5. Stendente con un mattarello o allargatele con le mani.
6. A questo punto arriva il bello, farcirle. Se decidete di unire il tuorlo d’uovo sodo come da tradizione vi consigliamo di avvolgere il tuorlo con un sottile strato di marmellata o fagiotella, poi sistemate la pallina al centro della pasta e delicatamente richiudete l’impasto su se stesso avvolgendo tutto il ripieno e sigillandolo bene. Se invece non volete aggiungere il tuorlo vi consigliamo di mischiare la marmellata con a frutta secca, realizzare una pallina che metterete al centro della pasta prima di procedere con la chiusura.
7. Pressate le palline negli appositi stampi per ottenere la decorazione che preferite ed estraetele.
8. Procedete con la cottura: mettete in forno a 180°C per circa 5 minuti.
8. Estraete le tortine, spennellatele con 1 uovo sbattuto e rimettete in forno per altri 15-20 minuti.
9. Servite le mooncake o torte lunari cinesi solo dopo averle fatte raffreddare. Se le preparerete con il tuorlo al centro al taglio vi sembrerà di avere all’interno una luna piena.
In questo video potete vedere tutti i passaggi per realizzarle e scoprire come funziona l’apposito stampo per mooncake.
Conservazione
Potete conservare le mooncake per circa 1-2 giorni in frigo, ma consigliamo di consumarli al momento.
Origine e storia delle mooncake cinesi
Tra realtà e leggenda, le origini delle mooncake si perdono nella notte dei tempi. Oggi sono il dolce per eccellenza della festa cinese di mezz’autunno, nota anche come Mooncake Day. Questa cade ogni anno il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare pertanto, rapportata al nostro calendario, varia di anno in anno. Questo giorno, chiamato di Mezzo Autunno o notte della luna, è dedicato per l’appunto al culto e all’osservazione dell’astro, personificato da Chang’e, la dea lunare dell’immortalità.
Secondo il Libro dei Riti, l’imperatore dove offrire sacrifici al sole in primavera e alla luna in autunno, subito dopo il raccolto. Fu così che nel 420, durante la dinastia Song, venne istituita questa giornata di festa, molto sentita ancora oggi sebbene meno conosciuta rispetto al capodanno cinese.
Ma c’è anche una leggenda che riguarda il dolce. Pare infatti che durante il periodo di occupazione del governo da parte dei mongoli, queste tortine vennero utilizzate dai rivoluzionari cinesi per trasmettere messaggi segreti. Questi potevano essere contenuti all’interno oppure scritti sulla superficie sotto forma di rompicapo: quattro tortine con disegni differenti venivano confezionate assieme; per ricomporre il mosaico andavano poi tagliate in quattro e ricomposte così che sulla superficie si potesse leggere il messaggio.