Sale, semi di sesamo e timo sono gli ingredienti alla base dello zaatar, una miscela di spezie tipica del Medio Oriente. Ecco come prepararla.
Quando si parla di zaatar (o za’atar) ci si riferisce, proprio come il curry, non a un’unica spezia ma a una miscela di spezie. La ricetta base prevede l’utilizzo di timo, sesamo e sale ma, come per tutte le ricette tradizionali (e vi garantiamo che in Medio Oriente non c’è niente di più tradizionale di questo), ne esistono moltissime versioni. Scopriamo insieme come preparare questa miscela di spezie e quali sono le sue proprietà.
C’è anche la videoricetta per prepararlo in casa.
Zaatar: cos’è?
Le prime tracce dello Zaatar si trovano addirittura nei testi risalenti al I secolo d.C. di Plinio il Vecchio, dove se ne illustra l’utilizzo come unguento reale. Diffuso soprattutto nella zona di quello che una volta era l’Impero Ottomano (Libano, Egitto, Turchia, Siria, Palestina, Giordania), questa miscela di spezie viene utilizzata soprattutto per la sua capacità di rinforzare corpo e mente.
Tale credenza è da ricercare nel fatto che si era soliti servire ai soldati impegnati nella guerra civile libanese delle focaccine di pane insaporite con questa spezia. Un piatto semplice e povero che ancora oggi rappresenta la colazione più diffusa in Medio Oriente.
La ricetta dello za’atar
Sebbene consumato originariamente per esigenza, lo za’atar, questo il suo vero nome, racchiude tutta una serie di proprietà, conferitegli dagli ingredienti di cui è composto. Il timo infatti ha proprietà proprietà antisettiche, digestive e toniche mentre il sesamo è una preziosa fonte di ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo e vitamine
Come accennato, esistono moltissime versioni di zaatar, diverse di famiglia in famiglia. La base comune di partenza è data da sale, timo e semi di sesamo. È possibile poi aggiungere origano, cumino, semi di finocchio, santoreggia e maggiorana in proporzioni variabili. Tra le varianti più famose c’è quella che prevede l’aggiunta del sommacco.
1. Per preparare lo zaatar tostate in padella i semi di sesamo per qualche minuto, senza farli bruciare.
2. Trasferiteli poi insieme a tutti gli altri ingredienti in un piccolo frullatore e tritate il tutto fino a ottenere una polvere.
3. Lo za’atar si conserva in un vasetto di vetro, in un luogo buio, oppure coperto da uno strato di olio extravergine di oliva.
Il modo migliore per consumarlo è insieme al labna, un particolare yogurt diffuso in medio oriente oppure insieme a delle focaccine fatte in casa.
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