Il cuoco Bottura stupisce quasi 2,2 milioni di spettatori americani con le ricette del suo libro Il pane è oro esibendosi in una prova di cucina in diretta…da incubo!
Bottura è stato ospite del Jimmy Kimmel Show, lo scorso 13 febbraio e ha stupito tutti cucinando ricette improvvisate e parlando della sua ultima fatica: il libro Il pane è oro. Il volume è il risultato di un lavoro corale, con 150 ricette dei più grandi chef del momento. Un’opera che celebra la cucina povera, quella che lo chef modenese ha deciso di portare nel mondo attraverso i suoi progetti.
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La prova in diretta di Bottura al Jimmy Kimmel Show
Durante lo show non sono mancati momenti di ilarità e di risate. Lo chef, trovandosi messo a dura prova dalla selezione di ingredienti a disposizione, presi nelle dispense e cucine degli autori del programma, ha scherzato dicendo It was a nightmare – è stato un incubo. Il pubblico ha potuto assaggiare le incredibili ricette e la sua simpatia. Il menù, di tutto rispetto, presentava un piatto di entrata, un primo e un dessert, che tutti attendevano con ansia.
Una Panzanella Mexican Style con – il tanto amato dagli americani- avocado e coriandolo, con bagel in sostituzione del pane. Una pasta al pesto speciale improvvisando con le erbe aromatiche in studio. Non avendo abbastanza basilico Bottura ha utilizzato menta e timo e ha scherzato sul palato del conduttore che consigliava anche salvia o rosmarino. Per chiudere in bellezza un Dolce di banane caramellate in padella con rum bianco e zucchero e salsa simil dulce de leche a base di latte di mandorla. Come guarnizione cereali al cioccolato fuso e gelato.
Il pane è oro come filosofia di vita
Lo chef modenese ha sposato la causa della lotta contro gli sprechi da anni e ha portato un po’ della sua storia familiare in giro per il mondo. Il pane era davvero considerato un bene prezioso dal cuoco e dai suoi fratelli che, da giovani, se lo contendevano la mattina a colazione pucciato nel latte e caffè. Da quel ricordo è nato il suo dolce più famoso, pane è oro, e la sua voglia di non sprecare un così importante ingrediente.
Il mondo conosce Bottura come uno chef stellato, grazie alla sua Osteria Francescana e alla Brasserie Franceschetta 58, a Modena, ma non solo. Nel 2015 è stato uno degli Chef Ambassador di Expo Milano, con la missione di trovare una soluzione agli sprechi alimentari. Di strada ne ha fatta davvero tanta, partendo dall’idea forte: quella di voler risolvere la fame nel mondo non producendo di più, ma sprecare meno.
Ridistribuzione delle eccedenze come modello di ristorazione efficace
Pasti straordinari con ingredienti ordinari, questo è il sottotitolo del libro e la vera filosofia di vita del cuoco italiano. Bottura pensa che gli chef abbiano un compito importante: diventare ambasciatori di cultura, pensatori e veri attivisti. Il progetto Food for soul, per il quale ha vinto il Sustainability Food Award, un premio speciale per l’impegno sociale e ambientale, rispecchia la sua missione.
Nel 2017 ha inaugurato il Refettorio Felix a Londra con uno spazio con ben 100 coperti per accogliere i bisognosi della città. Poi è stata la volta della Mensa Sociale a Napoli, aperto tutte le domeniche nel quale vengono cucinati e serviti piatti creati con quegli ingredienti che non vengono venduti e verrebbero altrimenti buttati.
Senza dimenticare il Refettorio Ambrosiano a Milano, del Teatro Greco, in collaborazione con Caritas. Uno spazio riqualificato per dare da mangiare ai bisognosi e portando avanti la lotta allo spreco. L’accordo con Sogemi, società che gestisce quasi 2 tonnellate di eccedenze di ortaggi dell’Ortomercato, ha sancito un nuovo modello di riciclo. Grazie ad un macchinario all’avanguardia si potranno surgelare gli ortaggi in più e riutilizzarli in un secondo momento.
Una vera rivoluzione gastronomica per migliorare il mondo un progetto alla volta!