Ingredienti
Pochi ingredienti conferiscono agli spaghetti alla trappitara il loro gusto inconfondibile. Ecco la ricetta originale abruzzese.
Gli spaghetti alla trappitara sono un primo piatto tipico della cucina abruzzese che in origine veniva preparato direttamente nel frantoio dai contadini in attesa del loro turno per la molitura delle olive. La ricetta è davvero semplice e, come i migliori piatti di pasta della nostra tradizione, ha un condimento che si prepara durante il tempo di cottura della stessa.
La ricetta della pasta alla trappitara infatti è composta da ingredienti semplici tipici della tradizione abruzzese e, più in generale, mediterranea: peperone secco di Altino, aglio e acciughe insieme a una buona dose di peperoncino daranno a questo primo piatto veloce un sapore unico.
Come preparare la ricetta degli spaghetti alla trappitara
- Cominciate mettendo a cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione.
- Nel frattempo, in una casseruola, scaldate l’olio extravergine di oliva e rosolate gli spicchi di aglio lasciati interi.
- Quando l’olio sarà ben caldo, unite i peperoni e tostateli per qualche minuto fino a che non risulteranno croccanti.
- Trasferiteli poi in un piatto, togliete l’aglio e nella stessa padella con l’olio rimasto sciogliete le acciughe in qualche cucchiaio di acqua calda.
- Profumate con il prezzemolo tritato fresco e il peperoncino e lasciate andare per qualche minuto.
- In ultimo rimettere i peperoni tostati.
- Una volta pronta la pasta, scolatela e saltatela in padella con il condimento quindi servitela ben calda.
- Per completare la pasta alla trappitara potete spolverizzare il piatto con altro prezzemolo o con della mollica di pane tostata.
Se non doveste trovare i peperoni dolci di Altino potete utilizzare i peperoni cruschi. Se questi primi piatti facili e veloci a base di pasta vi piacciono, vi consigliamo di provare anche le orecchiette alle cime di rapa semplici e saporite, sono perfette per tutta la famiglia.
Conservazione
Questa pasta alla trappitara è buonissima se consumata la momento, appena scolata e condita a regola d’arte. Se non doveste finirla potete conservarla in frigorifero per massimo una giornata, in un contenitore con coperchio a chiusura ermetica. Sconsigliamo la congelazione in freezer.