Se cercate un modo alternativo di conservare gli agrumi provate i limoni sotto sale: in dispensa durano fino a un anno!
La tecnica di conservare il limoni sotto sale arriva dal Medio Oriente. In queste zone dedite alla coltivazione degli agrumi, il caldo torrido ha spinto gli abitanti a ingegnarsi e trovare nuove tecniche di conservazione. Il limone sotto sale è una conserva davvero particolare, poco nota alle nostre latitudini ma largamente diffusa anche in altre zone del mondo. Scopriamola insieme.
Come conservare i limoni sotto sale
Per conservare i limoni sotto sale, la prima cosa da sapere è quali limoni utilizzare. Il nostro consiglio è di optare per quelli invernali dalla buccia più spessa. Sarà infatti proprio quest’ultima la protagonista delle vostre ricette. In secondo luogo, meglio optare per limoni biologici o comunque non trattati proprio per il motivo di cui abbiamo parlato prima, ossia l’impiego della buccia.
- Detto questo, procuratevi un vaso di buone dimensioni munito di coperchio e mettetevi all’opera.
- Lavate e asciugate i limoni quindi tagliateli prima a metà e poi in quattro per il lungo facendo però in modo che in una delle due estremità restino ben attaccati.
- Mettete al centro un cucchiaio generoso di sale quindi chiudete con le mani pressando un poco e posizionatelo all’interno del vaso.
- Procedete in questo modo fino a che non sarà pieno. Scegliete la dimensione del vaso in base al numero di limoni che volete conservare.
- Chiudete poi con il coperchio e attendete un giorno. In questo lasso di tempo gli agrumi avranno rilasciato il loro succo e il liquido dovrebbe coprire del tutto i frutti. Se così non fosse, aggiungete acqua quanto basta.
- Riponete poi in un luogo fresco e buio e lasciate riposare i limoni sotto sale per un paio di settimane prima di utilizzarli.
Come usare i limoni sotto sale
Per utilizzarli e sufficiente prelevarli dal contenitore con un cucchiaio pulito (mai con le mani o con posate sporche perché potrebbero formarsi colonie di batteri che ne rovinerebbero la conservazione) e sciacquateli sotto acqua corrente.
Tagliate poi la scorza a dadini e utilizzatela nelle vostre ricette. Dai panini con i falafel ai risotti, questo ingrediente donerà al piatto un sapore davvero unico. Inoltre, è ottimo anche per essere frullato e utilizzato nelle preparazioni dolci e un metodo infallibile di conservazione.