E’ successo in pieno giorno in un rinomato locale di Piazza San Marco. Volati pugni, calci e sedie tra camerieri e dei clienti stranieri.
In una delle piazze più belle ed eleganti del mondo non ci si aspetterebbe mai di assistere a zuffe e disordini in pieno giorno: eppure è quello che è successo nel pomeriggio di domenica 24 settembre in Piazza San Marco a Venezia. Non una semplice lite, ma una vera e propria rissa è scoppiata tra i camerieri e i clienti del rinomato locale Gran Caffè Chioggia, episodio che ha lasciato interdetti passanti e turisti, i quali hanno prontamente registrato lo scontro. E ora spuntano diverse ipotesi su cosa lo abbia scatenato.
Il video della rissa è diventato virale
In pochi forse avrebbero saputo di questo fatto, se un passante non avesse registrato e postato immediatamente un video di quanto accaduto sul suo profilo Facebook. Neanche a dirlo, il post è diventato subito virale e le immagini hanno lasciato di stucco in molti.
Nel filmato, si vede innanzitutto il luogo dello scontro: gli eleganti tavolini all’aperto del Gran Caffè Chioggia, storico locale affacciato su Palazzo Ducale. Sin dal primo momento però, la scena è occupata dagli irruenti gesti di un gruppo di persone, in cui si distinguono camerieri – tutti in giacca bianca – e clienti – vestiti sportivi, che si lanciano gli uni sugli altri con violenza. Mentre qualche inserviente cerca di calmare gli animi, i litiganti trasformano la zuffa in una vera e propria rissa, lanciandosi addosso sedie, calci e pugni.
Qual è la causa dello scontro tra camerieri e clienti
La registrazione del passante inizia a rissa già avviata, perciò non si può vedere che cosa abbia originato lo scontro. Questo ha fatto sì che, dalle prime ore dopo la pubblicazione del video, in molti abbiano provato ad indovinare le cause dell’accaduto.
Il quotidiano La Nuova Venezia ha per primo avanzato l’ipotesi che è stata più ripresa dalle altre testate: secondo il giornale, i clienti del caffè avrebbero chiesto al personale di poter utilizzare il bagno senza consumazione e alla risposta negativa ricevuta si sarebbero infuriati, dando così il via alla zuffa.
Il Fatto Quotidiano, tuttavia, ha bollato questa come “fake news” e ritiene più verosimile che lo scontro sia stato “una sorta di regolamento di conti tra gruppi di stranieri”. Dalle immagini sarebbe infatti possibile intuire la provenienza slava dei clienti e non italiana dei camerieri coinvolti.