Ingredienti
Scopriamo come preparare le friselle fatte in casa, bagnarle e condirle proprio come vuole la tradizione pugliese.
Tipiche della Puglia ma diffuse in tutto il meridione, le friselle anche note come Fresรจdde (Barese), fresรจlla (Foggiano), frasรจdda, frisรจdda e frisa (Salento), frisoccula (Cellino San Marco), sono una sorta di pane secco dal caratteristico buco centrale. Vantano una storia millenaria e ancora oggi sono le protagoniste indiscusse di aperitivi e pranzi estivi.
Prepararle in casa da zero รจ molto semplice ed รจ lโideale se volete ricreare tra le mura domestiche il sapore delle friselle al pomodoro gustate in vacanza.
Per ottenere il giusto grado di croccantezza, la frisella va cotta due volte: la prima รจ piรน rapida mentre la seconda รจ piรน lenta e serve a biscottarle ossia renderle croccanti e far uscire tutta lโumiditร . Vediamo quindi tutti i passaggi per prepararle ma soprattutto come condire le friselle alla perfezione.

Come preparare le friselle pugliesi con la ricetta originale
- Questo impasto รจ davvero molto semplice da realizzare a mano, proprio come erano solite fare le massaie. Riunite in una ciotola le due farine e date una mescolata veloce.
- Sciogliete il lievito nellโacqua e versatelo sulla farina poco per volta, mescolando con un cucchiaio. Quando lโimpasto comincia a prendere consistenza aggiungete anche il sale.
- Lโultimo ingrediente da incorporare รจ lโolio. Allargate leggermente lโimpasto, aggiungetelo quindi richiudete e impastate in modo da farlo assorbire.
- Finite di lavorarlo sulla spianatoia fino a che non sarร liscio e omogeneo quindi mettetelo a lievitare per 2 ore nella ciotola, coperta da pellicola e poi da un canovaccio.
- Dividetelo in 6 panetti e dategli una forma arrotondata con la tecnica della pirlatura.
- A questo punto occorre dare alla frisa il suo caratteristico aspetto e formare il buco. Inserite al centro due dita (indice e medio) e allargate appena lโimpasto quindi inserite anche le due dita dellโaltra mano e ruotatele in modo da allargarlo. Deve essere piuttosto grande (4-5 cm) perchรฉ in cottura tende a stringersi.
- Mano a mano che sono pronte posizionatele ben distanziate perchรฉ non devono toccarsi, su una teglia rivestita di carta forno e fate lievitare per altri 30 minuti.
- ร arrivato il momento di cuocerle. Come accennato la prima cottura sarร a temperatura alta e per un breve periodo: 200ยฐC per 10-12 minuti.
- Sfornate e con un coltello seghettato tagliate a metร le friselle quando sono ancora calde. Rimettetele nel forno e cuocetele a 170ยฐC per 30-40 minuti o fino a che non saranno ben secche.
- Lasciatele raffreddare completamente prima di conservarle o condirle.
Preparare le friselle รจ davvero molto semplice ma vi lasciamo comunque un video dove poter osservare i passaggi piรน critici della ricetta ossia dare la forma e ottenere il giusto grado di croccantezza.

Come si bagnano le friselle?
Per poter essere consumate, le friselle vanno ammollate nellโacqua ossia sponzate. Forse questo passaggio รจ ancor piรน complesso della preparazione della frisella in sรฉ perchรฉ da una poltiglia informe a un pane duro come il marmo vi separano pochi secondi.
Per bagnare le friselle potete seguire due strade: la prima consiste nel passarle direttamente sotto il getto dellโacqua, la seconda invece รจ quella che vi consigliamo noi se siete alle prime armi. Riempite un contenitore di vetro o plastica sufficientemente grande a ospitare una frisella alla volta di acqua a temperatura ambiente. Unite un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e intingete le friselle una alla volta, con il taglio rivolto verso il basso.
Immergetele per 2-3 secondi quindi tiratele su. Ripetete il passaggio per 3 volte fino a quando non usciranno piรน bolle di aria dalla frisa. A questo punto sono pronte per essere condite. In Puglia esiste anche un apposito piatto con coperchio forato chiamato sponza frise: un must have per gli appassionati di questa ricetta!
Friselle: come condirle
Pariamo dal presupposto che, al pari di qualsiasi bruschetta, anche le frise si possono condire in base ai propri gusti. Il condimento piรน famoso รจ senza dubbio quello al pomodoro: pura e semplice bontร .
Se invece desiderate sperimentare con abbinamenti piรน ricchi e saporiti allora potete aggiungere ai pomodorini della cipolla affettata fine e del tonno oppure ancora della mozzarella, sempre a tocchetti. Ottime anche con una sorta di insalata di pomodorini, tonno, capperi e olive. Per rendere la frisella ancor piรน saporita, prima di condirla date una sfregata di aglio sulla superficie. Ricapitolando, ecco come condire le friselle, dalla piรน classica alla piรน โesoticaโ:
- pomodorini, olio, aglio, sale (eventualmente basilico o origano);
- pomodorini, tonno, cipolla, olio, sale;
- pomodorini, mozzarella, olio, sale;
- pomodorini, tonno, olive, capperi;
- verdure grigliate;
- hummus e verdure grigliate
Conservazione
Le friselle si conservano per oltre 6 mesi in un sacchetto di carta.
Origine e storia delle friselle
Come accennato nellโintroduzione, le friselle vantano una storia millenaria. Giร nel X secolo infatti, i Fenici erano soliti portarsi nei lunghi viaggi in mare del pane secco, antenato della frisella, che poi ammollavano nellโacqua di mare, un poโ come le gallette del marinaio della Liguria. Un altro nome con cui sono note le frise รจ pane dei crociati. Queste, insieme a una mela e a una manciata di castagne secche, rappresentavano la colazione o lo spuntino dei soldati diretti in Terrasanta.
In tutti i casi le friselle nascono per conservare il pane per lunghi periodi, nonchรฉ una provvidenziale scorta in caso di carestie. Inoltre, avevano un intervallo di panificazione superiore rispetto al pane tradizionale, cosa che permetteva di allungare i tempi tra unโaccensione del forno e lโaltra.
Per comprendere questo aspetto dobbiamo inserirci in un contesto storico molto diverso da quello attuale: il pane era un prodotto di pregio e non sempre si aveva la farina per prepararlo e cuocerlo. Per le frise il discorso รจ il medesimo. Pensate che sebbene oggi quelle di grano duro siano le piรน diffuse, un tempo erano riservate alla nobiltร . Tutti gli altri le preparavano con lโorzo.
Dal 2001 le friselle sono Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT)e durante lโestate sono diverse le manifestazione che la vedono protagonista: a luglio, Putignano (BA) ospita la Festa della frisella, ad Agosto รจ la volta della Sagra della frisella di Marittima (LE), della Sagra โta friseddhra e tu pimmitoru scattarisciatuโ di Supersano (LE), e del Frisella Fest di Ceglie Messapica (BR).
Perchรฉ le friselle hanno il buco
Ma perchรฉ le friselle hanno il buco? Ancora una volta รจ il senso pratico della popolazione a prendere il sopravvento. Il foro al centro delle friselle serviva per inserire una corda e realizzare cosรฌ delle corone comode da conservare appese. Per quanto riguarda lโorigine del nome, Plinio il Vecchio in Naturalis Historia suggerisce un legame tra il termine frendere, ossia macinare, ridurre in pezzi, e fresella.