La cipolla, fedele compagna di tante ricette, è anche piena di proprietà nutritive. Perchè allora non disidratarla per averla a disposizione in qualsiasi momento? Vediamo come si fa!
La cipolla è uno degli ingredienti più utilizzati al mondo. Oltre che essere un ottimo insaporitore, è ricca di proprietà nutritive e benefiche per l’organismo. Scopriamo come si fanno le cipolle disidratate, le compagne fedeli di tante gustose ricette!
La cipolla disidratata o essiccata: come si fa
Presente nei bancali del supermercato, la cipolla disidratata è trattata proprio come una spezia: essiccata, pronta da utilizzare per insaporire ogni piatto. Tuttavia prepararla in casa non è affatto difficile! Basterà seguire qualche piccolo accorgimento. Questa tecnica, inoltre, è molto utile quando si hanno cipolle in abbondanza e si ha la necessità di trovare un modo per conservarle più a lungo. L’essiccazione è inoltre molto utile per acquistare frutta e verdura di stagione (quindi a minor costo) e crearsi tante scorte così da poterle utilizzare potenzialmente tutto l’anno. Ecco come si fa.
Ingredienti
- Cipolle bianche o rosse
Strumenti
- coltello affilato
Preparazione della cipolla disidratata
Esistono tre modi per essiccare le cipolle. Vediamoli!
1 metodo – Preriscaldiamo il forno a una temperatura di 70°. Posizioniamoci su un tagliere ed eliminiamo la buccia. Tagliamo a rondelle sottili. Preparare un foglio di carta da forno, posizioniamolo su una teglia e mettiamoci sopra le fettine di cipolle. E’ bene non sovrapporle ma creare un unico strato. Se necessario riempirne due teglie. Infornare e lasciarle all’interno del forno a 70°.
Il processo di cottura dovrà durare almeno 4 ore e mezza o 5 ore. Quindi si consiglia di lasciare lo sportello del forno leggermente aperto in modo tale che non si surriscaldi. Durante tutto il processo bisogna controllare che non si formi umidità . Per questo è meglio avviare il forno ventilato. Girare spesso. Saranno pronte quando avranno perso tutta la loro parte liquida. A quel punto prenderle e sgretolarle con le mani, a seconda della grandezza desiderata e posizionarle all’interno di un vasetto di vetro chiuso ermeticamente.
2 metodo – In alternativa a questa tecnica, se si ha un bel balcone o un terrazzo, è possibile posizionarle al sole e attendere che la natura le faccia essiccare. Vi sono, però, alcune controindicazioni con l’utilizzo di questo metodo. Prima di tutto il sole colpirebbe l’ingrediente con troppa violenza e ne provocherebbe una perdita delle proprietà . Inoltre ci metterà davvero tanto tempo ad essiccare. Questo vuol dire che passerà del tempo al sole e poi al freddo della notte e questo bloccherà il processo. Il metodo migliore è quello di mantenere una temperatura lenta e costante. Quindi, se non si a a disposizione il forno, è bene posizionare l’ingrediente all’ombra ed in un luogo ben ventilato.
3 metodo – Il terzo metodo prevede l’essiccazione attraverso un elettrodomestico: l’essiccatore, una sorta di forno piccolino che produce aria tiepida e ventilata.
Ricette e usi della cipolla disidratata
La cipolla disidratata è un ingrediente speciale, capace di rendere ogni piatto più gustoso. La si può usare in sostituzione alla cipolla fresca in qualsiasi ricetta. Prima di farlo, è bene mettere il quantitativo di un terzo di una tazza in una tazza di acqua fredda e attendere una decina di minuti. A questo punto, una volta tolta l’acqua, sarà perfetta per un soffritto veloce o anche da utilizzare a crudo nell’insalata o per la preparazione di una gustosa salsa allo yogurt. Le cipolle disidratate possono anche essere tritate ancora più finemente per creare una polvere di cipolla oppure la si può aggiungere in zuppe o sughi e farla cuocere a fuoco lento.
Essiccare naturalmente gli alimenti
L’essiccazione naturale è una tecnica di conservazione dei cibi molto antica che ne mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche. Senza l’aggiunta di conservanti, gli alimenti essiccati possono essere consumati anche dopo 5 o 6 mesi.
Come conservare la cipolla disidratata
Una volta preparata la cipolla disidratata va inserita in un contenitore ermetico, meglio se di colore scuro. Esso va poi conservato in un luogo il più possibile asciutto e lontano da fonti di calore.Â