Bulgur, cos’è e come si cucina
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Il bulgur, un cereale molto versatile

Bulgur

Il bulgur è un cereale leggero, digeribile e ricco di fibre, ottimo da consumare sia freddo che caldo in tanti svariati modi.

La storia del bulgur ha origini antichissime mediorientali che risalgono all’epoca dei Babilonesi. È un ingrediente facente parte delle ricette vegetariane e vagane, ma non potrà essere consumato dai celiaci in quanto contiene glutine: si può trovare facilmente in tutti i supermercati, solitamente precotto, ed è perfetto per preparare insalate fredde, risotti, zuppe o accompagnando una piadina o un tacos. Può essere condito con verdure di stagione, preparato in svariati modi e condito eventualmente con spezie ed erbe aromatiche.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche del cereale: scopriamo insieme tutti i suoi segreti dentro e fuori dalla cucina.

Bulgur
Bulgur

Cos’è il bulgur?

Come già accennato in precedenza il bulgur ha origini mediorientali risalenti all’epoca dei Babilonesi: le prime comunità agricole iniziarono a essiccare e macinare questo frumento per proteggerlo da muffe e insetti, in modo da conservarlo per lunghi periodi. Noto in Italia anche come “grano spezzato”, è un cereale molto digeribile grazie alla sua preparazione che consiste in una prima cottura a vapore, per poi passare ad essiccarlo e frantumare i germogli.

A primo impatto questo prodotto potrebbe ricordare tanto le sembianze del cous cous, eppure la loro somiglianza è solo a livello estetico. Ma che differenza c’è tra cous cous e bulgur? Sta nella loro lavorazione: quella del cous cous è più lenta e fatta in acqua che rende questo alimento integrale privo di crusca e di dimensioni inferiori; il bulgur invece, come già anticipato, viene cotto a vapore e frantumato.

Proprietà del bulgur

Oltre a contenere amido, proteine e vitamine, il bulgur risulta ricco di fibre, un elemento considerato benefico per mantenere regolare l’intestino e per favorirne il corretto funzionamento. È consigliato per chi soffre di anemia e per le donne in gravidanza. Essendo una buona fonte di sali minerali, aiuta a perdere peso e contrasta diabete, obesità e asma nei bambini. Ottimo se seguite un’alimentazione dietetica grazie al suo potere saziante: la porzione consigliata ruota intorno agli 80 grammi. Potete abbinare il bulgur ai legumi per aiutare l’organismo a ricavare gli amminoacidi necessari a formare proteine complete.

Bulgur, come si cucina?

Essendo un alimento precotto, cuocete il bulgur in una quantità d’acqua salata pari al doppio del suo volume per 10 minuti, finché il liquido non sarà assorbito. Potete sostituire l’acqua col brodo vegetale per un piatto più leggero, aggiungendo qualche spezia – come la curcuma – soprattutto se lo abbinerete con della verdura.

Ma i metodi di preparazione e condimento per questo tipo di frumento sono davvero tanti e ottimi per diversi momenti ed esigenze. Scopriamone qualcuno insieme!

Ricette con bulgur

La versione più simile al cous cous è quella dell’insalata di bulgur, un piatto fresco e versatile preparato con verdure di stagione e tanto altro. Potrete scegliere di condirlo con pomodori, peperoni, zucchine, tonno, olive, mozzarelle e menta o basilico, con un accenno di olio e limone. Per la versione vegana ovviamente eliminata la mozzarella e qualsiasi derivato animale. Provate ad utilizzare dei ceci all’insalata: renderà il vostro piatto originale!

– Il bulgur con verdure saltate è un piatto con molte proprietà organolettiche, una ricetta sana e genuina. Potete utilizzare le verdure che preferite andandole a lavare, sbucciare e tagliare a tocchetti. Fate dorare uno spicchio d’aglio in padella con un filo d’olio dopodiché eliminatelo e fate soffriggere le verdure con sale e pepe. Aggiungete un mestolo di brodo vegetale (o acqua) per far ammorbidire le verdure e poi unite il bulgur quando anch’esse saranno cotte. Impiattate e assaporate!

– Quando avrete voglia di un piatto caldo e cremoso, provate a preparare la zuppa di bulgur. Abbinate le verdure che preferite saltandole in padella e speziandole a vostro piacimento per donare una nota esotica alla zuppa. Aggiungete acqua in padella fino a coprire tutti gli ingredienti e fate cuocere per 5 minuti. Poi frullate il tutto con un mixer a immersione e unite il bulgur cotto. Vi consigliamo di provare questo piatto con l’utilizzo dei ceci!

– La minestra di bulgur e piselli invece è un’alternativa alla zuppa, sempre calda e nutriente. Per questa ricetta fate soffriggere dello scalogno tritato in padella con un filo d’olio, quando sarà dorato aggiungete i piselli facendo cuocere per 2 minuti. Unite un mestolo di brodo vegetale scaldato, una manciata di pepe e cuocete per 5 minuti. Aggiungete il restante litro di brodo e portate ad ebollizione, salate e versate il bulgur. Finire di cuocere per altri 15-20 minuti, e assaporate caldo!

– Potrete preparare il bulgur anche come ripieno per le melanzane, unendolo a pomodori, cetriolo, sedano, e polpa di melanzana a pezzi (cotta in precedenza in forno per 30 minuti). Salate, pepate e aggiungete un filo d’olio mescolando il tutto insieme a qualche foglia di basilico. Riempite con questo composto le melanzane svuotate ed ecco le vostre melanzane ripiene pronte! Potete arricchire con mandorle o pinoli.

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2022 10:35

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