Poco conosciuto fuori dai confini della provincia di Varese, il cammello di sfoglia è un dolce tipico dell’Epifania.
Nella provincia di Varese è un vero e proprio must: non c’è pasticceria che non venda cammelli di sfoglia. Fuori dal varesotto, però, è un dolce di Natale pressoché sconosciuto. I cammelli di sfoglia, come dice il nome, nella loro versione più semplice vengono preparati con sola pasta sfoglia.
Il cammello di sfoglia di Varese si prepara ritagliando la forma dell’animale da un panetto di pasta sfoglia; questo viene poi spennellato di uova e cosparso di zucchero così da diventare lucido e croccante in cottura. Pare però che un tempo alla base di questo dolce ci fossero impasti più semplici, addirittura del comune pane.
Anche la farcitura è un’aggiunta postuma e spesso i puristi preferiscono gustarlo nella sua semplicità. Di certo, i cammelli di pasta sfoglia di forme più grandi ben si prestano a essere tagliati a metà e farciti con panna, crema pasticcera, cioccolato e talvolta anche frutta fresca, un po’ come la più famosa torta scendiletto o la millefoglie.
Il cammello, come è facile immaginare, è un omaggio alla tradizione cristiana, in particolare alla vicenda dei Re Magi che proprio in occasione dell’Epifania arrivarono da Gesù a cavallo di questo animale. Ma qual è il legame con Varese? Leggenda vuole che le reliquie dei Magi trafugate da Federico Barbarossa nella chiesa di Sant’Eustorgio a Milano e dirette a Colonia, sostarono qui durante il loro viaggio. Certo, è solo un aneddoto, ma è bello scoprire nuove ricette e nuove tradizioni.
E infine una curiosità sullo stampo: venne inventato nei primi del Novecento dal fratello di un pasticcere varesino, Alessandro Lostaffa, impiegato presso una famosa ditta areonautica del territorio, la SIAI-Marchetti. Egli, lavorando legno e alluminio, diede forma a uno dei primi stampi a forma di cammello che permisero poi una più ampia diffusione del dolce.
Ora però è davvero arrivato il momento di passare alla ricetta!

Ingredienti
Per il cammello di sfoglia
- Pasta sfoglia rettangolare – 1 rotolo
- Uova – 1
- Zucchero a velo (o semolato) – q.b.
Preparazione
Cammello di pasta sfoglia
Come prima cosa dovete disegnare su un foglio di carta forno la figura stilizzata di un cammello. Se non siete abili disegnatori, stampatela su un normale foglio A4, ritagliatela e riportatela su carta forno. In alternativa potete preparare delle monoporzioni di cammello di sfoglia utilizzando un taglia biscotti.
Srotolate ora la pasta sfoglia e posizionatevi sopra la forma di cammello, ritagliatela e rimuovete l’eccesso di pasta.
In alternativa realizzate tanti piccoli cammelli e trasferiteli sulla leccarda del forno.
Sbattete l’uovo e con un pennello da cucina spennellate tutta la superficie. Distribuitevi sopra anche lo zucchero a velo, aiutandovi con un setaccio, in modo da creare uno strato uniforme.
Cuocete a 180°C per 15-20 minuti a seconda della dimensione del cammello. È pronto quando risulterà ben gonfio e dorato. Sfornate e lasciate raffreddare.
Ed ecco unbreve video con tutti i passaggi per realizzarli e un’idea golosa (ne trovate altre poco sotto nel testo) per farcirlo.
Come farcire i cammelli di pasta sfoglia
La versione tradizionale non prevede farcitura, ma in commercio si trovano versioni più ricche. Ecco qualche idea.
- panna montata e fragole;
- crema pasticcera e frutti di bosco o frutta fresca;
- crema pasticcera al cioccolato e granella di nocciole.
Conservazione
È opportuno consumare il cammello di sfoglia nell’arco di un paio di ore dalla farcitura o perderà la sua croccantezza.