Carenza di ferro? Ecco la dieta corretta e gli alimenti da prediligere per rimediare

Carenza di ferro? Ecco come rimediare in modo naturale, grazie ad una alimentazione bilanciata.

Uno dei problemi più comuni è la carenza di ferro; se anche voi ne soffrite, non disperate: si può intervenire già dall’alimentazione. Prima di arrivare ad un vero e proprio problema di anemia, i sintomi da carenza di ferro sono molteplici. Tra questi vi sono senza dubbio stanchezza e spossatezza, che sono i primi campanelli di allarme dovuti a un livello di ferro piuttosto basso.

L’anemia, in generale, è causata da un livello insufficiente di globuli rossi nel sangue, per cui il livello di ossigeno trasportato verso i tessuti dell’organismo non è adeguato. Una dieta povera di ferro può essere la prima causa di anemia, per questo è importante bilanciare la propria dieta.

Carenza di ferro: cosa mangiare?

Sono parecchi i cibi, sia vegetali sia animali, che contengono una buona dose di ferro. Gli alimenti che contengono la maggior quantità di ferro sono i legumi. 100 gr di legumi secchi, ad esempio, possono contenere fino a 8-10 mg di ferro.

Ai legumi si affiancano molti altri alimenti, quali la carne rossa, i mitili e il tuorlo d’uovo.

Tra gli ingredienti animali e quelli vegetali però c’è una differenza che val la pena ricordare. Nei primi il ferro è presente in una quantità che viene assorbita bene dal nostro organismo, mentre nei secondi il livello di ferro presente viene assorbito con più difficoltà.

La dieta corretta è quella equilibrata

Una dieta corretta è quindi quella che garantisce un corretto apporto di ferro. Per questo nella nostra alimentazione dovrebbero essere sempre presenti alcuni cibi. Tra questi ricordiamo le verdure a foglia verde scuro, la barbabietola rossa, i semi di zucca e i semi oleaginosi, la frutta secca come le albicocche, i fichi e i datteri, la soia, i kiwi e altri agrumi ricchi di vitamina C.

Ad una corretta dieta vanno poi associati altri piccoli accorgimenti: il tè e il caffè, ad esempio, ostacolano l’assorbimento del ferro. E lo stesso vale per il cioccolato, il vino e i latticini. Fate attenzione!

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