Mattia Tagetto, il bolzanino Doc finalista di Mastechef 12

Mattia Tagetto, il bolzanino Doc finalista di Mastechef 12

Originario di Bolzano, Mattia Tagetto è da sempre appassionato di alta cucina. Conosciamo uno dei finalisti di Masterchef 12.

Da sempre nel mondo della cucina, Mattia Tagetto è nato e cresciuto a Bolzano. Qui vive con la moglie e gestisce un’enoteca. Decide di iscriversi alle selezioni di Masterchef per dare sfogo alla sua passione ma anche mettersi alla prova con nuove tecniche e preparazioni. Consociamo meglio l’aspirante chef nonché finalista di Masterchef.

enologo

Chi è Mattia Tagetto

Classe 1985 (la data di nascita e il segno zodiacale non sono noti), Mattia è nato e cresciuto a Bolzano. Qui ha frequentato l’Istituto Alberghiero, specializzandosi in sala e lavora per oltre 10 anni alla Locanda del Duca. Decide poi di aprire una propria enoteca, Il Bacaro, sfruttando la sua specializzazione in sommelier.

Ha condiviso la passione per la cucina con la madre con la quale ha avuto la fortuna di visitare oltre 300 locali stellati. È proprio la precoce dipartita della donna ad aver segnato profondamente il suo carattere. Sperimenta molti tipi di cucine e tecniche ma dopo un viaggio in Birmania, Vietnam e Srilanka decide di tornare alla tradizione italiana.

Il suo ingresso a Masterchef con il grembiule bianco è stato ostacolato da no di Antonino Cannavacciuolo, non convinto della sua trota salmonata alla bolzanina. Alle sfide tecniche però mette tutti d’accordo e si aggiudica un posto nelle cucine, arrivando tra i finalisti della dodicesima edizione.

3 curiosità su Mattia Tagetto

– Si definisce polemico e presuntuoso, ma sempre disposto ad aiutare gli altri. Infatti, nonostante il suo carattere, è ben voluto anche dai compagni.

– I suoi riferimenti nel mondo culinario sono Bottura, Alaymo, Crippa.

– Il suo profilo Instagram è un racconto di tutte le sue avventure a Masterchef.