Massimo Bottura, tra stelle Michelin e lauree ad honorem, si può considerare lo chef italiano migliore del mondo. Ecco quello che non sapete sulla sua vita privata (e non solo).

Massimo Bottura, nato a Modena, è uno degli chef migliori d’Italia (e del mondo). Il suo ristorante modenese Osteria Francescana ha ricevuto ben tre stelle Michelin e si è aggiudicato il primo posto nella classifica newyorkese dei The World’s 50 Best Restaurant 2016 e nel 2018. Non solo si è aggiudicato il primo posto, ma è stato anche il primo ristorante italiano a ricevere questo titolo. Ma scopriamo tutto su di lui, i suoi ristoranti e la sua passione per la cucina.

Massimo Bottura
Massimo Bottura

Massimo Bottura: biografia prima del successo

Massimo Bottura è nato a Modena il 30 settembre del 1962, (Bilancia) e la sua vita non è subito partita con la passione e un futuro nella cucina, bensì con l’ambito della giurisprudenza, che ha abbandonato per dedicarsi alla sua grande passione. Dopo aver lavorato nell’azienda del padre Alfio come grossista di prodotti petroliferi, Massimo decide di lasciare l’azienda di famiglia per rilevare una trattoria a Campazzo, nel 1989.

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Chiaramente, la sua decisione non ha avuto il consenso del padre, che voleva tenerlo accanto a sé nella conduzione dell’azienda e con cui ha troncato i rapporti. È stata sua madre Luisa a donargli tutto l’appoggio di cui aveva bisogno per iniziare a familiarizzare con il mondo culinario.

La carriera di chef Bottura

Dopo aver rilevato la trattoria per Bottura si apre un mondo, dove il cibo e la cultura culinaria la fanno da protagonisti. Approfondisce la sua conoscenza della cucina francese classica grazie agli insegnamenti di Georges Cogny, consolida le sue competenze culinarie combinando elementi della cucina regionale italiana con una formazione classica francese.

Nel 1993, si trasferisce a New York, dove lavora in un caffè italiano e ha l’opportunità di incontrare Lara Gilmore, sua attuale moglie. Dopo nove mesi, fa ritorno a Modena e successivamente, nel 1994 inizia uno stage presso il ristorante “Le Louis XV” di Alain Ducasse a Montecarlo.

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Nel 1995, torna nuovamente a Modena e decide di acquistare una trattoria tradizionale nel centro della città, chiamata l’Osteria Francescana, che ufficialmente apre il 19 marzo dello stesso anno. Nel 2002, Massimo Bottura riceve la sua prima stella Michelin, seguita dalla seconda nel 2006 e infine dalla terza nel 2012 che mantiene tuttora.

La sua carriera non si ferma mai, oltre a rilevare e ad aprire nuovi ristoranti continua con al sua formazione: prima nella cucina molecolare, poi si specializza nella produzione di aceto balsamico IGP e olio extravergine di oliva. La sua cultura in campo gastronomico è immensa e, il 23 aprile 2018, Massimo ha ricevuto la sua seconda laurea ad honorem all’Accademia di belle arti di Modena (che in realtà è un diploma).

I ristoranti di Massimo Bottura

Anche se il suo grande amore è l’Osteria Francescana, i ristoranti di chef Bottura saranno anche altri: nel 2011 rileva Franceschetta58 a Modena, poi nel 2018 apre Gucci Osteria da Massimo Bottura, a Firenze che viene premiato con una stella Michelin nel 2019. Successivamente, a partire dal 2020, aprirà anche altre locali simili: Gucci Osteria da Massimo Bottura a Beverly Hills, Los Angeles, Tokyo e a Seoul. Infine, a giugno 2021, riapre il ristorante Il Cavallino in collaborazione con Ferrari.

L’Osteria Francescana di Bottura: prezzi e piatti a menù

Oltre a detenere le 3 stelle Michelin fin dal 2012, il ristorante ottiene anche la stella Verde Michelin nel 2020, grazie all’impegno e alla filosofia antispreco del locale.

Tutti vogliono andare a mangiare i piatti di Massimo Bottura all’Osteria, ma la lista d’attesa è lunghissima (spesso non si trovano posti anche a distanza di mesi essendoci solo 12 tavoli), ma soprattutto i prezzi sono da capogiro.

Sul sito del locale si possono trovare le proposte che cambiano periodicamente a seconda della stagionalità e le cifre:

  • Il menù degustazione da 16 portate viene 325 euro a persona, inoltre se si sceglie anche l’opzione di abbinamento dei vini la cifra sale considerevolmente a 535 euro a persona.
  • Il menù alla carta prevede piatti salati che partono da un minimo di 80 euro fino a un massimo di 150 euro, mentre per le proposte dolci il prezzo è di 60 euro a piatto.

Massimo Bottura: la moglie Lara e i figli

Nel 1994 Massimo si è sposato con Lara Gilmore, un’americana appassionata d’arte e di moda. I due si sono conosciuti in un ristorante a New York nel settembre del 1993 e, solo due anni dopo, Lara è entrata a far parte della gestione dell’Osteria Francescana di Massimo.

Lara e Massimo hanno avuto due figli, Alexa e Charlie. Alexa studia comunicazione in America, la speranza dei suoi genitori è che torni in Italia dopo la laurea per mettere in campo tutte le sue conoscenze e dare una mano all’Osteria. Charlie, invece, è affetto da una rara malattia genetica di cui non si sa il nome. Nonostante ciò, però, è occupato nel progetto culinario Il Tortellante, dedicato a ragazzi affetti da autismo.

3 Curiosità

– Sul suo profilo Instagram ha tantissime foto con VIP, personaggi dello spettacolo o della politica non solo italiana, ma mondiale. Ne sono un esempio lo scatto con Mario Draghi, con l’attrice Jessica Chastain, il protagonista della serie Netflix Squid Game, Federica Pellegrini e molti altri.

– Ha un bellissimo rapporto con i suoi figli, Alexa ha ideato il format Kitchen Quarantine durante la pandemia sul sito ufficiale dello chef.

– È appassionato di moto.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2023


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