Mirtilli, cavolo viola e patata sono solo alcuni dei cibi di colore blu che domineranno il 2020. Conosciamo i 5 più belli e insoliti.

Ogni anno l’azienda statunitense pantone individua quale sarà il colore in grado di influenzare la moda e il design dell’anno in corso. Il colore del 2020 sarà il blu e questa tendenza si rifletterà anche sul cibo, portando alla nascita di nuove ricette e nuovi ingredienti che con il loro colore conquisteranno prima gli occhi e poi il palato.

Cibi blu: i 5 più belli del 2020

Non è difficile però rendersi conto del fatto che in natura non sono molti gli ingredienti a essere di questo colore. Il motivo è da ricercarsi, secondo gli studiosi, dalla scarsa capacità che hanno di assorbire la luce, cosa che li ha resi poco competitivi da un punto di vista evolutivo. A questo va ad aggiungersi l’associazione “involontaria” con muffe e veleni: considerati nocivi, vengono guardati con diffidenza.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Crostata vegana ai mirtilli
Crostata vegana ai mirtilli

Negli ultimi anni però i colori sono diventati i protagonisti della cucina e sono nate tutta una serie di ricette particolari e accattivanti. Quali sono quelle di colore blu che segneranno il 2020? Ecco le 5 più belle!

Vino blu. Nato da un’idea di alcuni produttori Spagnoli, il vino blu si ottiene in modo del tutto naturale dalle bucce dell’uva che trasferiscono al vino gli antociani responsabili del colore.

https://www.instagram.com/p/BzGdbfxIlTU/?utm_source=ig_web_copy_link

Borragine. Utilizzata per la preparazione di frittate, frittelle o come ripieno di della pasta fresca, il fiore è commestibile e di un piacevole colore blu.

Borragine
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/borragine-fiore-impianto-erba-cibo-849677/

Astice blu. Una vera rarità, ma pare che il carapace di un astice ogni due milioni sia blu. Le carni invece sono uguali a quelle dei suoi simili.

Jenipapo. Questo frutto tropicale, la cui dimensione può variare da quella di un kiwi a quella di un melone, ha la particolarità che da acerba, se posta a contatto con l’aria assume un bellissimo colore blu.

Mais blu. Oggi sembra un’idea nata in laboratorio, ma in origine il mais presentava chicchi di colore diverso anche sulla stessa pannocchia. Sono state le esigenze commerciali a renderlo uniformemente giallo, ma in alcune zone questa varietà originale è ancora presente e utilizzata per dar vita a piatti dal particolare colore.

Nell’attesa potete sperimentare il mitico latte di unicorno!

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/borragine-fiore-impianto-erba-cibo-849677/

Riproduzione riservata © 2024 - PC

consigli alimentari

ultimo aggiornamento: 29-01-2020


A Milano la prima tiramisuteca d’Italia: si chiama Mascherpa

Moda o realtà? Scopriamo la dieta chetogenica