Cibi contaminati e rischio batteriologico hanno caratterizzato ogni giorno del 2019. Ma quali sono i cibi più pericolosi?

Il 2019 è stato un anno all’insegna degli allarmi alimentari con la media di uno al giorno. I principali alimenti coinvolti sono i cibi provenienti dall’estero contenenti sostanze tossiche in quantità superiore al consentito. Tra i cibi più pericolosi ci sono il pesce proveniente da Spagna, Cina e Francia, ma anche frutta fresca e frutta a guscio.

La lista di Coldiretti

Durante il Forum Internazionale dell’Agroalimentare tenutosi a Cernobbio, Coldiretti ha presentato un sunto degli avvenimenti dell’anno 2019. Risultano 281 notifiche all’Unione Europea di alimenti contaminati, l’84% dei quali provenienti dall’estero.

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Guardando nel dettaglio, il pesce proveniente dalla Cina era contaminato da metalli pesanti come nichel, manganese e cromo, ma anche formaldeide contenuta in utensili venuti a contatto con gli alimenti.

Pistacchi
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/pistacchi-mangiare-delizioso-snack-3223610/

Turchia, Egitto e Stati Uniti sono grandi importatori di frutta secca. Pistacchi, mandorle e arachidi provenienti da questi territori però sono stati spesso ritirati dal mercato in quanto contaminati da aflatossine.

I paesi comunitari, però, non sono certo da meno. I primi due posti nella classifica degli alimenti più pericolosi infatti sono occupati da Spagna e Francia. L’alimento incriminato è il pesce che nel primo caso risulta contaminato da mercurio mentre nel secondo infestato da un parassita pericoloso noto come Anisakis.

Non fanno certo eccezione la frutta fresca e la verdura, l’olio, il vino e i cereali. In questo caso le cifre fortunatamente si abbassano e di tutti i campioni analizzati solo il 2% ha evidenziato contaminazione (e solo 0,9% era di origine nazionale). Sale al 5% la percentuale quando oggetto di studio sono gli ortaggi provenienti dall’estero.

Ecco la lista completa stilata da Coldiretti:

  1. Pesce dalla Spagna soprattutto per presenza di mercurio
  2. Pesce dalla Francia principalmente per Anisakis
  3. Alimenti importati dalla Cina per presenza metalli ceduti da materiali a contatto con il cibo
  4. Pistacchi dalla Turchia per presenza di aflatossine
  5. Arachidi dall’Egitto per presenza di aflatossine
  6. Cozze dalla Spagna principalmente per contaminazione da Escherichia coli
  7. Carni avicole dalla Polonia contaminate da Salmonella
  8. Pistacchi dagli USA per presenza di aflatossine
  9. Carni avicole dall’Ungheria contaminate da Salmonella
  10. Mandorle dagli USA per presenza di aflatossine

Secondo Coldiretti i prodotti nazionali risultano più sicuri e sottolinea l’importanza che in etichetta venga sempre indicata l’origine degli alimenti così da permettere ai consumatori di fare scelte più mirate e consapevoli.

Scopriamo insieme i cibi dall’odore peggiore che è possibile trovare in giro per il mondo!

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ultimo aggiornamento: 18-01-2020


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