La salsa tahina è un saporito condimento a base di sesamo molto in voga negli ultimi anni grazie ai salutisti: vediamo come utilizzarla
La salsa tahina è stata riportata in auge negli ultimi tempi, ma ha origini antichissime. Il sesamo, i cui semi sono alla base della salsa, era infatti coltivato già 3.500 anni fa. Gli antichi trovarono un modo di sfruttare gli oli presenti nei semi per avere qualcosa capace di conservarsi a lungo. La salsa si prepara immergendo i semi in acqua, in questo modo si ottiene la separazione tra la buccia e il nocciolo. Poi si ha la tostatura e infine la macinatura. E’ alla base del celebre hummus, ma è usata anche per babaganoush, falafel, shawarma, noodles a base di tahina, e addirittura dolci e intigoli vari.
La salsa tahina è densa, cremosa e dal gusto tostato
La salsa tahina è ricca di ferro, magnesio, vitamina C e calcio, oltre ai grassi buoni: non servono altri motivi per portarla in tavola.
E’ deliziosa sulle verdure crude: unite sale, olio e pepe alla salsa e mettetela su finocchi, sedano, ravanelli e carote a bastoncini.
Si sposa molto bene anche con minestroni, come la zuppa di lenticchie. E’ un delizioso sostituto della maionese negli hamburger, soprattutto in quelli vegan.
Unite alla salsa del limone, un tocco di yogurt, paprika e sale. Spalmate poi questo composto sul carpaccio: imperdibile.
Se invece unite tahina, lime, yogurt greco, cetriolo, acqua, cumino e aglio: avrete la salsa perfetta per condire la carne, in particolare l’agnello.
Provare per credere: allungate il tahin con zenzero, olio, limone e aceto di mele per condire l’insalata.
Per preparare un toast al volo è una delizia. Provate a unirla a formaggio spalmabile, cetriolo a fette e semi di chia: vorrete anche il bis.
Infine perchè non sperimentare anche con la frutta, soprattutto le banane, e il cioccolato? Rimarrete sorpresi ma deliziati.
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