La coratella con i carciofi è una ricetta tipica della cucina laziale a base di quinto quarto di agnello. Ecco come prepararla!
Con il termine coratella ci si riferisce alle interiora degli animali di piccola taglia (solitamente agnello, ma anche coniglio e pollame) per distinguerle da quelle degli animali più grandi, chiamate semplicemente corata. In origine veniva utilizzato unicamente per indicare cuore, fegato e polmoni, mentre a oggi si inseriscono anche milza, reni e animelle.
La coratella è il quinto quarto dell’animale e viene utilizzata specialmente nella cucina laziale, insieme ai carciofi, per dare vita a un piatto tipico della tradizione: la coratella di agnello con i carciofi, appunto.

Come preparare la ricetta della coratella con i carciofi
- Per preparare questa ricetta cominciate con la pulizia dei carciofi. Dopo aver eliminato le foglie esterne, il gambo e le punte, tagliateli a metà per togliere anche la barbetta. Ricavatene quindi degli spicchi piuttosto sottili e metteteli in acqua acidulata con il succo di mezzo limone.
- In una padella rosolate l’aglio intero con l’olio, quindi unite i carciofi e lasciateli cuocere per 15 minuti aggiungendo se necessario acqua o brodo. In ultimo, regolate di sale e pepe.
- Lavate bene le interiora sotto acqua corrente per poi asciugarle con della carta da cucina e tagliarle a tocchetti. Mantenetele separate perché andranno aggiunte in tempi diversi.
- Affettate piuttosto finemente la cipolla e fatela appassire in una padella con 3 cucchiai di olio, quindi aggiungete il polmone e dopo 10 minuti il cuore. Sfumate con il vino e infine aggiungete anche il fegato. Portate a cottura per una decina di minuti aggiungendo del brodo se necessario.
- Regolate di sale e pepe e unite i carciofi, proseguendo la cottura per 5 minuti.
- Poco prima di portarla in tavola completate con del prezzemolo tritato fresco e una spruzzata di limone.
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