Si tratta di uno degli elettrodomestici più desiderati e utilizzati. Ecco cos’è e come funziona l’Instant Pot, un multicooker elettrico.

Ne avrete sicuramente sentito parlare perché, proprio come la friggitrice ad aria, sta conquistando un numero sempre crescente di persone. Stiamo parlando dell’Instant Pot, un multicooker che sfrutta la pressione per cuocere e preparare un numero pressoché infinito di ricette senza che voi dobbiate fare (quasi) niente. Scopriamo insieme cos’è e come funziona l’Instant Pot.

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Cos’è la Instant Pot

Nata in Canada nel 2010, la Instant Pot inizia a riscuotere grande successo solo 5 anni dopo grazie una strepitosa offerta durante i Prime Day di Amazon. Ne furono vendute a milioni, complici le infinite promesse che la pubblicizzavano, ma a distanza di tempo qual è il responso? La Instant Pot è davvero una pentola istantanea che vale la pena avere in cucina?

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e il riso senza bilancia?

Difficile rispondere in modo univoco perché molto dipende da quanto si cucina e da quanto si è in grado di sfruttarla. Già perché questo elettrodomestico è molto più che una pentola a pressione elettrica. Racchiude in un unico dispositivo vaporiera, cuoci riso, yogurtiera, pentola a pressione, rostiera e, nei modelli più avanzati, anche cottura sotto vuoto, friggitrice ad aria e sterilizzatore. Tutti dispositivi che, acquistati separatamente, non solo occupano molto spazio ma richiedono anche un discreto investimento di denaro.

Di conseguenza, questo multicooker è un valido aiuto in cucina. Grazie soprattutto al ricettario fornito ma anche alla moltitudine di ricette presenti in rete, una volta fatto pratica troverà un posto fisso nella vostra cucina permettendovi di risparmiare tempo ma anche denaro.

Come funziona l’Instant Pot

Il funzionamento è davvero molto semplice, qualsiasi modello scegliate, grazie al display multifunzione e ai tasti con programmi preimpostati. Gli ingredienti vanno inseriti nella pentola interna di acciaio inox, removibile e lavabile in lavastoviglie, quindi va chiuso con il coperchio e avviata la cottura.

Una volta impostata la pentola, comincerà a formarsi il vapore e una volta sotto pressione, un dispositivo di sicurezza ne impedirà l’apertura. Questa è un’ulteriore garanzia, soprattutto per tutti coloro che non utilizzano le normali pentole a pressione per paura che esplodano.

Raggiunta la pressione adeguata in base agli ingredienti, inizia la cottura vera e propria. Il vantaggio dell’Instant Pot è che riduce i tempi di cottura della metà e più. Un segnale acustico segnerà la fine del processo e non dovrete fare altro che sfiatare il vapore attraverso l’apposita valvola. Alcune ricette inoltre permettono di sfruttare il vapore residuo per proseguire la cottura, risparmiando corrente elettrica.

Tenete però presente che non è tutto oro quello che luccica. La Instant Pot, per quanto veloce, non è istantanea come lascia invece intuire la parola. Dovete infatti che prima di arrivare in pressione ci vorranno all’incirca 15 minuti, da aggiungere al tempo effettivo di cottura della ricetta. Se poi quest’ultima prevede la modalità di sfiato naturale, ossia la fuoriuscita del vapore senza ruotare la valvola, ne dovrete aggiungere altri 20-30.

Per il resto, l’Instant Pot è una valida alleata in cucina, principalmente per la cottura di grandi tagli di carne, ma anche e soprattutto legumi anche senza ammollo. Se poi amate l’autoproduzione, potrete realizzare degli ottimi yogurt a base vegetale o di latte vaccino o ancora cuocere il riso per il sushi. Questo elettrodomestico è ottimo anche per le ricette one pot, come la pasta o i curry.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2023


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