Coltivare l’orto, quindi prendersi cura di piante aromatiche e piantare ortaggi, può essere un toccasana sotto molti aspetti.
L’orto, per chi ha la fortuna di averlo, può essere una grande risorsa, e non solo per le persone sole, ma anche per chi vive in coppia.
Piantare basilico, prezzemolo, o controllare la crescita di cavolfiori o zucchine, aiuta a scacciare via dalla mente i pensieri tristi e le preoccupazioni che ci attanagliano ogni giorno.
Mentre ci si prende cura di erbe aromatiche e ortaggi, si ha modo di riflettere e di stare da soli per un po’ di tempo, senza che questo debba essere qualcosa di negativo, anzi: questi momenti aiutano a “decomprimere” la mente e a pensare in maniera più positiva e propositiva al proprio futuro.
Il veder crescere delle piccole vite, aiuta a focalizzarsi meglio sulla propria esistenza, anche se in maniera più o meno inconscia.
Curare l’orto trasmette anche i valori della pazienza, del saper attendere: poche cose belle, nella vita, arrivano senza che ci si lavori su anche duramente, perché è spesso la fatica che porta a dei grandi risultati.
Anche dal punto di vista alimentare l’orto è una grande risorsa: sapremo la “storia” di ciascuna zucchina o pomodoro, e conosceremo esattamente ciò che stiamo mettendo a tavola. Tra l’altro coltivare verdure aiuta a mangiarne anche di più del normale, visto che se ne hanno in abbondanza e in qualche modo “bisogna pur consumarle”.
Ma prendersi cura delle piantine aiuta anche la relazione amorosa: innanzitutto può essere un buon modo per sperimentare la collaborazione, ma anche per trascorrere una mezz’oretta al giorno fianco a fianco e in armonia, nel silenzio e nel dolce fluire della vita. L’orto è una grande metafora dell’importanza del coltivare il rapporto amoroso giorno dopo giorno, prendendosi cura di ogni più piccola foglia.
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