Scopriamo insieme cos’è la dieta alcalina, quali sono i cibi alcalini e come bilanciare correttamente la nostra alimentazione.

Avrete sentito parlare tutti almeno una volta di dieta alcalina e probabilmente l’avrete etichettata, come spesso si fa con queste cose, come una moda. In realtà questa dieta, intesa come regime alimentare e non necessariamente finalizzata alla perdita di peso, è stata studiata da Robert Young, naturopata e nutrizionista.

I pareri degli esperti come sempre sempre si dividono e gli studi portati avanti da Young sono stati considerati da alcuni privi di fondamento. Chiaramente, se volete seguire la sua dieta alcalina è bene consultare un medico e chiedere il suo parere.

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Noi, intanto, possiamo raccontarvi come funziona la dieta alcalina. Scopriamo di più!

Come funziona la dieta alcalina?

Cibi alcalini
Cibi alcalini

Per poter capire in cosa consiste questa dieta occorre fare una premessa. Il nostro organismo è considerato una macchina perfetta, ma per mantenersi tale non bisogna variarne l’equilibrio. Alla base di tale equilibrio c’è il pH: misurato su una scala che va da 1 a 14 (si parla di pH acido per valori inferiori a 7 e di pH basico per valori superiori).

Per determinare cibi acidi e cibi alcalini occorre misurarne il pH dopo la digestione. Ecco quindi che alimenti all’apparenza acidi come il limone, in realtà si trasformano nel nostro corpo diventando alcalini. Dal momento che il pH del nostro sangue è leggermente alcalino, per il buon funzionamento del nostro corpo è opportuno assumere in prevalenza alimenti alcalini.

Ecco quindi spiegato nel modo più semplice possibile il meccanismo di funzionamento della dieta alcalina secondo il suo ideatore.

Dieta alcalina: alimenti

La dieta con cibi alcalini si basa principalmente sull’assunzione di frutta e verdura, cereali e semi oleosi. Tra le verdure ad alto potere alcalinizzante ci sono le barbabietole, le rape, i ravanelli, i broccoli, gli spinaci e le bietole. Per quanto riguarda la frutta, invece, si trovano le mele e i fichi secchi. Ottimi anche i condimenti come lo zenzero, il peperoncino, il rosmarino e i semi di finocchio.

Limone
Limone

Tra gli alimenti più alcalinizzanti vi sono anche l’uva e il limone, utilizzati soprattutto nelle diete disintossicanti e depuranti. Per quanto riguarda i cereali, invece, sono pochi quelli che hanno un potere alcalinizzante: la quinoa, il miglio e l’amaranto.

Dieta alcalina: menù settimanale

Per comporre al meglio il menù giornaliero di una dieta alcalina vi consiglio di informarvi al meglio sui cibi alcalini. Noterete come sia molto semplice muoversi tra questi ingredienti portando in tavola piatti sempre nuovi e gustosi.

In ogni caso, ecco un esempio di dieta alcalina:

Colazione: yogurt di soia e un frutto/frutta secca e fresca.

Spuntino: succo di arancia e un frutto/te verde e frutta.

Pranzo: pasta integrale condita con una delle verdure ammesse, insalata con olio e limone, frutta / altri cereali integrali con verdure, insalata, frutta.

Merenda: 1 cubetto di cioccolato fondente e un frutto.

Cena: proteine (tofu o altri derivati della soia, carne magra o pesce cotti alla griglia o al vapore) verdure di stagione crude o cotte, un frutto.

Dieta alcalina: controindicazioni

Prima di apportare modifiche alla nostra dieta, intesa come alimentazione quotidiana, sarebbe opportuno consultare un medico. Tenete comunque presente che la dieta alcalina porta ad assumere quantità elevate di potassio quindi è sconsigliata a coloro che soffrono di malattie renali. Anche in caso di disturbi cardiaci è opportuno consultare il medico.

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ultimo aggiornamento: 08-06-2023


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