La conoscete la differenza tra brioches, croissant e cornetto? Ci pensiamo noi a svelarvi tutte le differenze tra questi tre prodotti da forno.
Non c’è niente di meglio di iniziare la giornata con un bel cappuccino e una brioche. O un cornetto. O un croissant. Ma quindi, vi starete chiedendo, non sono la stessa cosa? A dire il vero no e oggi vogliamo svelarvi la differenza tra croissant, brioches e cornetto così che al bancone del bar sappiate esattamente cosa chiedere.

Cornetto e brioche tra storia e leggenda
Le prime tracce di quel prodotto da forno che poi darà vita a due delle tre ricette che oggi ci premuriamo di differenziare risalgono al 1683 e siamo a Vienna. Qui pare che un fornaio si accorse di alcuni rumori durante la notte riuscendo a dare l’allarme e sventando così l’attacco dei Turchi che stavano assediando la città. Per ricompensarlo, gli venne concesso il diritto di realizzare una brioche a mezzaluna, simbolo presente sulla bandiera degli invasori.
In Italia il cornetto arriva in un secondo tempo in seguito al matrimonio tra Luigi XVI e Maria Antonietta d’Austria avvenuto nel 1770. Anche il croissant francese è un derivato di quello austriaco e la prova è che venne inserito nel Dictionnaire de la langue française solo nel 1863. Possiamo quindi dire che cornetto e croissant derivano entrambi dal Kipfel viennese, una specialità a forma di mezzaluna preparata sia dolce che salata.
La brioche nasce invece in Normandia nel XVI secolo come rivisitazione della pâte à brioche di origine medievale. Ha forma solitamente rotonda e spesso viene posta una pallina di pasta sulla superficie.

Differenza tra croissant, brioches e cornetto
La differenza più marcata è quelle che c’è tra la brioche e le altre due preparazioni. La più evidente è proprio la forma tondeggiante, a differenza di quella delle altre due che è a mezzaluna. Anche gli ingredienti e la consistenza sono diversi. La brioche infatti prevede l’utilizzo di uova nell’impasto e spesso il grasso utilizzato è lo strutto animale.
Croissant e cornetto invece vantano un antenato comune pertanto gli ingredienti sono simili. Troviamo in entrambi farina, latte, zucchero, burro e lievito ma è solo il cornetto italiano ad avere le uova. Di conseguenza, la ricetta francese ha un sapore di burro molto più marcato.
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