Vediamo qual è la vera differenza tra confettura e marmellata. E scopriamo anche che cosa sono composte e gelatine.
Siamo abituati a chiamare indistintamente le confetture marmellata e viceversa e questa pratica continuerà anche dopo la lettura del seguente articolo (ne siamo certi). In realtà però è giusto e corretto sapere che, tra le due ci sono sostanziali differenze, come ci sono con la composta e la gelatina.
Vediamo insieme qual è la differenza tra confettura e marmellata, ma anche cosa sono le composte, le gelatine.
Cos’è la marmellata
La differenza tra le due è stata stabilita da una normativa europea, poi recepita dall’Italia già nel 1982. Per marmellata si intende un prodotto fatto con zucchero e agrumi (limone, mandarino, arancia, cedro, bergamotto e pompelmo). È possibile utilizzare tutte le parti dell’agrume (ad eccezione dei semi) e il quantitativo minimo deve essere il 20% del totale.
L’abitudine di chiamare “marmellata” le preparazioni a base di agrumi deriva dalla tradizione anglosassone, dove il termine “marmalade” era utilizzato esclusivamente per indicare la marmellata di arancia amara.
Definizione di confettura
Per confettura invece di intende un prodotto fatto da zucchero e polpa (o purea) di frutta. La percentuale di frutta non può per legge essere inferiore al 35%. Si parla invece di confettura extra se il quantitativo minimo di frutta è superiore al 45%.
Le confetture, poi, possono essere preparate anche con ortaggi come pomodori e cipolle, assumendo quindi un particolare sapore agrodolce che ben si sposa con carne e formaggi.
Cos’è la composta di frutta?
Per composta di frutta non abbiamo una definizione a livello europeo, tuttavia la consuetudine ha portato a poterla distinguere dalle altre due preparazioni soprattutto per il fatto che risulta essenzialmente una confettura preparata in casa, quindi senza l’aggiunta di altri addensanti o additivi chimici.
Si intende, quindi, un prodotto simile alla confettura ma il cui contenuto di frutta normalmente è pari circa ai 2/3 del peso del prodotto finito. Questo la rende un prodotto molto più salutare per via del minore contenuto di zuccheri aggiunti. Inoltre la sua consistenza è molto più omogenea (anche se non è la regola) pertanto la frutta viene passata o frullata attentamente prima di invasare.
A questo punto, quindi, è ben netta la differenza tra confettura, marmellata e composta!
Cos’è la gelatina di frutta?
Per gelatina di frutta si intende un prodotto ottenuto partendo dal succo di frutta al quale vengono aggiunti ingredienti gelatinizzanti. Non contiene quindi polpa di frutta.
Quindi la differenza tra marmellata, confettura e gelatina sta nell’ingrediente principale: nella confettura è il frutto nella sua interezza, nella gelatina è il solo succo.
Se si è venuta fame, provate questa deliziosa confettura di mele!
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