Il borgo del Friuli-Venezia Giulia rispolvera leggende e costumi medievali per celebrare la zucca, l’ortaggio autunnale per eccellenza.
C’è un piccolo borgo nel Friuli-Venezia Giulia in cui bastano due giorni per essere completamente catapultati in un’altra epoca: quella di dame, cavalieri, cantastorie e mangiafuoco, dove leggende, abiti sontuosi e folkore la fanno da padrone, e dove anche bevande e pietanze acquistano il sapore genuino della tradizione. Torna quest’anno, dopo un triennio di pausa, la celebre Festa della Zucca di Venzone, rigorosamente nel quarto weekend di ottobre. Scopriamo insieme i dettagli.
Festa della Zucca: dove e quando sarà
Nata nel 1991, la manifestazione animerà per la sua trentesima edizione il comune di Venzone, uno dei borghi più belli dello Stivale. Ad appena 30 km da Udine, conserva ancora le fattezze di un antico borgo fortificato, provvisto di fossato, mura e strade in pietra, tanto da essere proclamato Monumento Nazionale. Nonostante il forte terremoto del 1976 l’abbia praticamente raso al suolo, la ricostruzione è rimasta estremamente fedele all’architettura del 1300 e dunque visitarlo è come fare un tuffo nel passato.
Con la Festa della Zucca, poi, vengono rimessi in scena usi e costumi del Medioevo, in una vera e propria rievocazione storica, che nel 2023 si terrà precisamente nelle giornate del 21 e 22 ottobre, rispettivamente un sabato e una domenica.
Il programma dell’evento
Alle ore 13 di sabato 21 ottobre verrà dato il via alle danze, con l’apertura delle taverne nelle stradine del centro. A seguire, le Corporazioni di Arti e Mestieri daranno una dimostrazione delle antiche professioni medievali e le vie del borgo cominceranno a popolarsi di dame e cavalieri con le loro sfilate, e di giocolieri, menestrelli e mangiafuoco intenti in acrobazie e spettacoli. Per la sera, prevista la “Curcubita felix in taberna”, dove poter gustare piatti a base di zucca, protagonista enogastronomica dell’evento, e altre pietanze medievali, a lume di fiaccola.
Domenica invece sarà la giornata del concorso delle zucche, che assegnerà premi all’ortaggio più pesante, a quello più lungo, e a quelli meglio decorati e intagliati. Verrà inoltre eletto goliardicamente l’Arcidura della Zucca, e tutto il paese verrà coinvolto nella Grande Festa Medievale del pomeriggio. Il tutto fino alle ore 20 di sera, quando le taverne del centro chiuderanno.
La leggenda della Zucca d’Oro
Perchè dedicare un evento proprio alla zucca? L’ortaggio, si sa, è il simbolo della stagione autunnale, nonchè l’ingrediente perfetto e salutare per molte gustose ricette. Venzone, tuttavia, è legata a questo alimento da una storia molto particolare.
Leggenda narra infatti che, sempre nel Medioevo, il consiglio cittadino fosse in ristrettezze economiche, ma volesse comunque portare a termine i lavori del campanile. Ingaggiò così un maestro di Udine per decorare al meglio il monumento e l’artista pose allora sulla cima del campanile una bella boccia dorata, sormontata da una croce. Con sua sorpresa, però, venne pagato solo un terzo della somma prestabilita, e, senza dire niente a nessuno, decise di prendersi la sua vendetta.
Di notte, pensò bene i sostituire la palla d’oro con una zucca tutta dipinta: nessuno si accorse di nulla, almeno fino a quando la boccia cominciò a cambiare aspetto e a cadere giù a pezzi. Ecco allora che la Festa della Zucca vuole anche ricordare in modo scherzoso la beffa subìta dai venzonesi.
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