Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha nominato lo chef tristellato “Sdg Advocate” per il suo impegno sociale.
Massimo Bottura ha recentemente ricevuto una “chiamata” direttamente dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Lo chef tre stelle Michelin dell’Osteria Francescana di Modena, ormai nella “hall of fame” della 50 Best, è stato appena nominato Sdg Advocate, ossia ambasciatore globale per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, mirata a costruire “un futuro migliore”.
Chef Massimo Bottura e Food for Soul
La nomina di Massimo Bottura è dovuta al suo costante impegno con Food for Soul, l’organizzazione non profit che ha fondato insieme alla moglie Lara Gilmore per combattere lo spreco alimentare. Attraverso i “refettori”, presenti in tutto il mondo, accoglie persone bisognose utilizzando le eccedenze alimentari. Questo progetto innovativo è perfettamente allineato con gli obiettivi delle Nazioni Unite, che includono l’eliminazione della povertà e della fame, la riduzione delle disuguaglianze, la promozione di produzioni e consumi responsabili e la lotta contro il cambiamento climatico.
La lettera di António Guterres a Massimo Bottura
In questo complesso contesto globale, gli ambasciatori Sdg lavorano per cambiare modi di pensare, atteggiamenti e comportamenti con l’obiettivo di creare un pianeta sano, dove le persone vivano con dignità e prosperità. Mi piacerebbe invitarla a unirsi a noi in questa impresa, in qualità di ambasciatore Sdg»», scrive António Guterres nella lettera in cui invita Massimo Bottura a ricoprire questo nuovo incarico. Lo chef – e già nominato goodwill ambassador dall’ONU nell’anno in cui l’Osteria Francescana ha ricevuto la stella Michelin – ha immediatamente accettato.