Il tanto criticato zucchero, specialmente in cucina, è molto utile per disinfettare e curare le ferite.
Ad affermare che lo zucchero è in grado di agire come disinfettante e curativo per le ferite è uno studio condotto in gran Bretagna. Questo prodotto è molto spesso criticato quando usato come ingrediente in cucina; perché troppo calorico e responsabile dell’insorgenza di patologie, se usato in eccesso. La scoperta del suo potere terapeutico si trasforma così una sorta di rivalsa.
A livello locale il saccarosio ha infatti un buon potere curativo. Quindi, se applicato direttamente su di una ferita, la disinfetta e contemporaneamente la cura.
Come disinfettare e curare una ferita usando lo zucchero
Semplicemente, si può disinfettare e curare una ferita mettendoci sopra una discreta quantità di zucchero, e poi coprendo la zona trattata con una garza sterile.
La guarigione avviene così più rapidamente rispetto all’uso di altri prodotti e in modo più efficace.
Lo studio condotto sullo zucchero
Lo studio è stato condotto da un team dell’Università di Wolverhampton nel West Midlands, guidato da Moses Murandu: docente senior di infermieristica, cresciuto nello Zimbawe. In questi luoghi era il sale a fungere come disinfettante per le ferite. Una volta diventato infermiere, Moses Murandu ha così condotto un esperimento pilota sullo zucchero, per studiarne le potenzialità una volta applicato sulla zona ferita.
![Zucchero](https://primochef.it/wp-content/uploads/2018/04/PX_Zucchero.jpg)
Il risultato è stato sorprendente: il processo di cicatrizzazione migliora sia dal punto di vista qualitativo che temporale.
Moses Murandu, per gli studi condotti ha ricevuto un premio dal Journal Wound Care: autorevole rivista e fulcro della ricerca e dell’informazione clinica.
Lo zucchero diventa quindi un alleato per la cicatrizzazione, generando una vera e propria rivoluzione nel metodo di disinfezione delle ferite. Si tratta di un metodo alternativo di utilizzo, decisamente funzionale ed economico; che consente di curare e guarire rapidamente.
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