La marmellata di arance amare è una ricetta inglese (è l’emblema del Regno Unito) tra le più particolari e apprezzate. Ecco preparazione e consigli!
Celeberrima nel Regno Unito, la ricetta della marmellata di arance amare è molto apprezzata anche da noi, soprattutto nel sud Italia. Il suo gusto non ha nulla a che vedere con la classica marmellata di arance e viene preparata a partire da un frutto tipicamente solo ornamentale coltivato dagli Arabi sin dal IX secolo.
I frutti del Citrus aurantium, infatti, o melangolo, molto difficilmente vengono gustati nel loro stato naturale: sono molto aspri e amarognoli, oltre che pieni di semi e con pochissima polpa. Ma se cucinati, danno vita a una confettura molto aromatica, perfetta sia per i dolci, che come accompagnamento per formaggi stagionati.
Come preparare la ricetta della marmellata di arance amare
- Per prima cosa lavate le arance amare, bucherellate la buccia con una forchetta e lasciatele in ammollo in acqua per tutta una notte.
- Trascorso il tempo necessario, asciugatele e privatele della buccia aiutandovi con un pelapatate: fate attenzione a non prelevare la parte bianca, molto amara.
- Fate sbollentare le scorzette per 5 minuti in acqua bollente, scolatele e ripetete l’operazione con acqua pulita. Fatto questo tagliatele a tocchetti e mettete da parte.
- Spremete tutto il succo aiutandovi con uno spremi agrumi ed eliminate i semi. Mettete questi ultimi insieme alla parte bianca della frutta e il rimanente della polpa in un sacchetto di seta non trattato e lasciatelo da parte.
- A questo punto mettete una pentola sul fuoco, aggiungete il succo, l’acqua, la scorza dell’arancia e il sacchetto con polpa, scorze e semi e fate cuocere per almeno 1-2 ore o fino a che il liquido non si sarà dimezzato. A seconda di quanto amate il gusto amaro di questa composta vi consigliamo di tenere di più o di meno il sacchetto in seta. Una volta prelevato schiacciatelo bene con un cucchiaio in modo da rilasciare tutto il succo e la pectina in esso contenuti.
- Unite lo zucchero e il succo del limone e mescolate bene finché lo zucchero non sarà completamente sciolto.
- Solo a questo punto potete rimettere sul fuoco e far bollire per 10/15 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Fate attenzione che il composto non si attacchi al fondo della pentola e non si bruci. Al bisogno potete aggiungere qualche altro cucchiaio di acqua.
- Fate la prova del piattino: versate un cucchiaio di confettura su un piatto ben freddo e inclinatelo. Se la marmellata non scivola via velocissima, allora è pronta, in alternativa, fate cuocere per altri 10 minuti.
- Versate il composto nei vasetti sterilizzati in precedenza e asciutti. Chiudete con un tappo nuovo e capovolgeteli in modo che si formi il sottovuoto.
Ecco una videoricetta per vedere tutti i passaggi della preparazione.
Consigliamo di non diminuire troppo la quantità di zucchero: questa ricetta con le arance amare è davvero particolare quindi se cercate qualcosa di più leggero vi consigliamo di optare per la marmellata di arance senza zucchero, preparata con una varietà più comune e naturalmente dolce, oppure per la marmellata di arance con scorzette.
Conservazione
Ponete in dispensa i vasetti per un paio di settimane prima di gustarli. Se conservata correttamente si mantiene per oltre un anno. Una volta aperti, i vasetti durano circa due settimane in frigo.