Lo chef da 3 stelle Michelin, Antonino Cannavacciuolo, si lancia nel mondo dei drink e beverage.
Nell’affascinante mondo dei cocktail ready-to-drink, una novità si fa spazio tra gli scaffali: parliamo di Contrattino, la prima incursione nel settore beverage dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo, in collaborazione con la storica cantina piemontese Contratto. Questa bevanda pronta all’uso promette di portare un soffio di freschezza e leggerezza nelle calde giornate estive, presentandosi come una proposta innovativa che sposa tradizione e modernità.
Cos’è Contrattino
Contrattino si distingue per alcune caratteristiche peculiari che ne definiscono l’identità. La gradazione alcolica del 5,5% lo inserisce perfettamente nella tendenza attuale del NoLo (No and Low Alcohol), che punta a bevande leggere ma piacevoli al palato. La scelta del colore rosa, che deriva naturalmente dal succo concentrato di carota nera, e il packaging in stile Art Déco, rendono questo prodotto non solo un piacere da gustare ma anche da vedere, conferendo un tocco di eleganza e raffinatezza all’esperienza di consumo.
Come fare il brindisi “alla Cannavacciuolo”
Da non dimenticare, il gesto del brindisi: secondo quanto suggerito dall’azienda, non dovrebbe mai mancare una “pacca sulla spalla” a completare l’esperienza di degustazione di Contrattino. Se questo dettaglio sia un’iniziativa personale di Cannavacciuolo o una simpatica aggiunta del team resta un simpatico aneddoto che accresce il fascino intorno a questa nuova proposta nel mondo dei ready-to-drink.
Le persone dietro al progetto
Contrattino è il frutto della collaborazione di diverse personalità del mondo enogastronimico e imprenditoriale: oltre a Cannavacciuolo, troviamo Paolo Dalla Mora, conosciuto per aver fondato il gin Engine, Giorgio Rivetti, proprietario di Contratto, e Luca Gargano, presidente di Velier. Questo team ha lavorato insieme per creare una bevanda che potesse combinare sapientemente sapori equilibrati e una nota amaricante variegata, differenziandosi dagli aperitivi classici che utilizzano genziana o artemisia.
Non si tratta solamente un prodotto innovativo nel mercato dei drink pronti da consumare; rappresenta anche un ponte fra passato e presente, unendo la storicità della cantina Contratto, conosciuta sin dai primi anni ’30 per le sue bevande d’aperitivo. Questa bevanda si pone come continuazione di una lunga tradizione, mantenendo vivo lo spirito originale di convivialità e spensieratezza che ha sempre caratterizzato il momento dell’aperitivo.
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