L’obesità negli adolescenti è un problema che sta allarmando sempre di più, perché è in crescita: in parte potrebbe essere colpa delle popstar che promuovono questi cibi?

L’obesità infantile e dei teenager va combattuta con ogni mezzo, e anche le popstar dovrebbero avere un ruolo, in questa grande battaglia: ma si sa… pecunia non olet!

Gli autori di uno studio diretto da Marie Bragg della New York University, hanno ipotizzato una pessima influenza, a livello di alimentazione, che le popstar esercitano sugli adolescenti che le seguono e le imitano. Questi personaggi, infatti, accettando milioni di dollari per pubblicizzare drink gassati e iperzuccherati, junk food di ogni tipo e snack dolci, inevitabilmente scatenano un meccanismo di emulazione da parte dei loro fan, che sono più portati a consumare questo genere di alimenti. Le maggiori 20 star mondiali della musica (da Katy Perry a Psy del Gangnam Style passando per Beyoncé Knowles e Justin Timberlake) hanno pubblicizzato del cibo spazzatura: addirittura l’80% degli alimenti sponsorizzati erano bevande zuccherate o snack per nulla salutari.

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Per esempio, Katy Perry è stata testimonial di Pepsi e Popchips; Beyoncé nel 2013 è stata il volto di Pepsi, anche lei; Justin Timberlake ha promosso Chili, ovvero una catena di fast food messicano, McDonald e Pepsi; Psy ha sponsorizzato dei pistacchi salati (Wonderful pistachio) durante il Superbowl dello scorso anno; Will.i.am è stato coinvolto in campagne pubblicitarie di Coca-Cola, Pepsi, Doritos e Dr. Pepper.

E il bello è che queste star, lontano dai riflettori, seguono un’alimentazione molto rigida per potersi presentare sempre al meglio ed essere in forma smagliate; è ben noto che Beyoncé segue diete che poi automaticamente diventano dei successi (come la dieta dei 22 giorni): è credibile, quindi, che compri carrelli di Pepsi, come suggerisce una foto della campagna del 2013?

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Fonte foto: Pixabay

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ultimo aggiornamento: 02-07-2016


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