Il pescato fritto è un secondo molto saporito per riciclare qualche avanzo e sfruttare pesci economici, ma gustosi.
Il pescato fritto con salsa al wasabi è un piatto gourmet ed economico al tempo stesso. Potete sfruttarlo per riciclare il pane secco, un albume avanzato, peperoni mezzi cotti. Inoltre il pesce usato nella ricetta è quello che trovate al mercato a basso costo perché è tra il pescato di giornata e con tranci meno nobili.
DIFFICOLTÀ: 3
COTTURA: 40′
TEMPO DI PREPARAZIONE: 40′
INGREDIENTI PESCATO FRITTO CON SALSA AL WASABI per 4 persone
- 600 g di filetti di pescato (san pietro, ombrina, corvina quello che trovate fresco dal pescivendolo)
- 400 g di farina di polenta
- 200 g di crema di peperone in conserva (fatta con avanzi)
- 200 g di farina 00
- 200 g di pangrattato
- 1 spicchio d’aglio
- 1 albume
- 1 cucchiaino di wasabi
- 1 pizzico di origano secco
- olio extravergine
- pepe e sale q.b.
PREPARAZIONE PESCATO FRITTO CON SALSA AL WASABI
Per questa preparazione occorre: passaverdura; frullatore.
Il primo passaggio è la preparazione della salsa per la nappatura del pesce. Servono dei peperoni, eventualmente vanno bene anche quelli avanzati da altre preparazioni. Se sono crudi, puliteli e fateli cuocere per 40 minuti coperti, a fuoco basso. Una volta ottenuti dei peperoni morbidi, usate il passaverdura per ridurli a una purea. Dovesse risultare troppo bagnato il composto così ottenuto, saltatelo in padella per farlo asciugare.
Frullate questa crema, dopo averla fatta intiepidire, insieme all’aglio, al sale, al pepe e all’origano, aggiungendo un filo di olio per dare la giusta consistenza.
Per realizzare la salsa di wasabi, mettete l’albume in un contenitore e usate il frullatore a immersione per montarlo. Aggiungete poi il wasabi e, se serve, sale e olio extravergine a filo, fino a ottenere una consistenza simile alla maionese.
Tagliate il pesce, ottenendo delle listerelle lunghe 5 cm e larghe 2-3 cm. Intingeteli nella salsa di peperone.
Mettete a scaldare una padella con abbondante olio di semi. Intanto, mescolate le farine e preparate una superficie di appoggio, idealmente di metallo, coperta di carta assorbente: vi servirà per riporre il pesce dopo la frittura.
Quando l’olio è ben caldo, prendete i trancetti e passateli nella farina, facendo cadere quella in eccesso, eventualmente anche con un setaccio.
Tuffate il pesce nell’olio e aspettate che assuma un bel colorito dorato prima di toglierlo con una schiumarola. Ripnoetelo sulla carta assorbente, salato e servite caldo, con la salsa al wasabi.
Un’altra ricetta di pesce semplice quanto appetitosa è questa: “Pesce all’acqua pazza“.