Tipica toscana, la polenta di castagne è un ricetta povera ma ricca di sapore, ottima servita con salumi e formaggi.
Oggi andiamo alla scoperta di una ricetta insolita: la polenta di castagne. Questo piatto, tipico delle zone montuose della Toscana, era un vero e proprio concentrato di energia nei tempi addietro. Veniva servito da solo oppure accompagnato con quello che si aveva in casa e prendeva il nome di Polenta rossa, per differenziarla a quella gialla preparata con il mais.
Oggi, il modo migliore per gustare la polenta con farina di castagne è accompagnarla con salumi e formaggi. Il lardo si sposa alla perfezione con il sapore delle castagne e poi, con il calore della polenta, tenderà a sciogliersi. Ottima anche l’idea di accostare al piatto della ricotta per bilanciare il sapore amarognolo della polenta. Il procedimento non è difficile ma per una corretta riuscita vi consigliamo di seguirlo alla lettera, mossi dalle sapienti mani delle nonne toscane.
Come preparare la ricetta della polenta di castagne
- Per prima cosa setacciate la farina di castagne.
- In un paiolo di rame (in alternativa potete usare una pentola antiaderente) versate l’acqua, unite 1 cucchiaino di sale e 1 cucchiaio di olio e portate a bollore.
- Non appena bolle togliete la pentola dal fuoco e versate la farina tutta in una volta a pioggia, senza mescolare. Questo passaggio è molto importante: la farina galleggerà ma non dovete preoccuparvene.
- Rimette sul fuoco e abbassate la fiamma al minimo coprendo parzialmente con il coperchio. Lasciate cuocere per 40 minuti, sempre senza mescolare.
- Rimuovete il liquido in eccesso trasferendolo in un altro contenitore e iniziate a lavorare energicamente la polenta con un cucchiaio di legno fino a renderla omogenea. Se necessario aggiungete il liquido rimasto poco per volta ma tenete presente che il risultato è comunque molto sodo. Vi consigliamo di farvi aiutare da un’altra persona nel mescolamento: una tiene la pentola e l’altra rigira la polenta aiutandosi con entrambe le mani.
- Trasferitela poi su un tagliere di legno e lavoratela con le mani in modo da darle una forma tondeggiante. Lasciatela intiepidire prima di tagliarla a fette o servirla. Per tradizione veniva tagliata al filo.
Come abbinare la polenta di castagne
Come accennato il modo migliore per gustarla è con del lardo ma va benissimo anche la pancetta. Per quanto riguarda i formaggi invece, è ottimo l’abbinamento con noci, ricotta e miele o per una versione più valdostana con la fontina.
Un’altra ricetta tipica toscana a base di farina di castagne che dovreste assolutamente provare è il castagnaccio. Con il suo sapore particolare, è ottimo insieme a un bicchiere di vino per scaldarsi durante i primi freddi.
Conservazione
La polenta di castagne si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. È possibile servirla dopo averla tagliata a fette e grigliata.
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