Milano è promotrice di una nuova iniziativa per ridurre gli sprechi e aiutare i bisognosi: scopriamo come funziona l’hub degli avanzi del quartiere Isola.
In Italia ogni anno si sprecano circa 150 kg di cibo pro capite per un totale di circa 450 euro a famiglia. Teniamo però presente che questo valore risale a un periodo di recessione dove gli italiani si dimostrano più oculati e attenti a non buttare via nulla. Immaginate quindi quale può essere l’impatto di paesi molto più industrializzati e con un tenore di vita più alto del nostro.
Ecco perché Milano, in collaborazione con Assolombardia e il Politecnico di Milano, ha dato il via al primo hub per la raccolta degli avanzi, ossia delle eccedenze alimentari dei supermercati. In una location collocata nel quartiere Isola, vengono raccolte le eccedenze di quattro mense aziendali oltre che di quindici supermercati (tra le catene aderenti troviamo Coop, Carrefour, IlGigante, Lidl e Simply). Contemporaneamente si lavora per coinvolgere nel progetto anche le mense scolastiche.
Giornalmente all’interno dell’hub gestito dal Politecnico, le ONLUS si occupano di redistribuire gli avanzi ai bisognosi prima che diventino uno scarto alimentare. Recuperare e redistribuire sono infatti le due parole chiave del progetto.
I vantaggi del progetto
Le aziende aderenti avranno un vantaggio immediato, vale a ridere la riduzione del 20% della quota Tari, ossia quella relativa allo smaltimento dei rifiuti. Questo perché, conti alla mano, si contribuisce alla riduzione del costo di smaltimento della sostanza organica nonché delle emissioni di CO2 che sappiamo essere responsabili dei mutamenti climatici.
Nel dettaglio, l’operazione dovrebbe recuperare 220 mila pasti all’anno per un totale di 380 mila euro. Per quanto riguarda lo smaltimento, il risparmio è di 5400 euro e 23,7 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’ambiente.
Il progetto, fortemente voluto dal vicesindaco Anna Scamuzzo, punta a diffondersi anche in altri quartieri della città meneghina, e si pone come punto di riferimento per la promozione di queste iniziative.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/compost-immondizia-biologico-3663514/
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